Coach Spiro Leka – senza De Laurentiis indisponibile a causa della distorsione alla caviglia contro Rieti – manda in quintetto Tambone, Maretto, Bertini, Bucarelli e Virginio. La Tezenis risponde con Zampini, Bolpin, Ambrosin, Serpilli e Poser.
Il match inizia con i tre punti di Maretto mentre Verona va a segno con Poser e l’ex Serpilli. Octavio piazza la bomba dell’8-9, poi i padroni di casa tornano avanti (15-11). Miniotas si sblocca dalla lunetta con i due liberi del -2 all’8′, Bertini infila la tripla del sorpasso. Entra in campo Trucchetti reduce da sintomi influenzali nelle ultime ore: il primo quarto si chiude con la VL avanti 19-20.
Il secondo quarto si apre con i canestri di Miniotas e Felder, ai quali rispondono McGee e Johnson per il 25-24. Regimantas in area è una garanzia e costringe la Tezenis al timeout sul 25-28 a 7’02” dalla pausa lunga. Quattro punti di fila di Monaldi portano coach Leka a chiamare un minuto di sospensione, a 3’47” dalla pausa lunga Tambone commette fallo antisportivo ai danni di Poser. Tripla pesante da fermo per Virginio, poi arriva un tecnico a testa per Bolpin e Bucarelli. ll primo tempo si chiude con la tripla sulla sirena di Spanghero che vale il 39-36.
Al rientro dagli spogliatoi subito fallo tecnico ai danni di coach Leka: Verona allunga fino a portarsi sul 46-38 ma il bel 2+1 di Tambone vale il -5 ai pesaresi. I biancorossi giocano bene e con un’ottima circolazione di palla trovano prima il -2 con Miniotas e poi la bomba del +1 con Bertini. Poser sorpassa con un tap-in, Felder si inventa una magia per il 50-51. Bel canestro per l’ex VL Monaldi e anche per Miniotas, Tambone va a segno da sette metri con tanta fortuna: al 30′ il tabellone è sul 52-56.
Gli ultimi dieci minuti cominciano con le bombe di Tambone e Johnson: due liberi di Spanghero e la tripla di McGee consentono alla Tezenis di tornare in vantaggio (60-59) ma i due punti di Maretto dalla lunetta valgono il controsorpasso (60-61). Gioco da tre punti per McGee, tripla per Bertini. Nuovo vantaggio veneto con Johnson e bomba di Zampini (68-66), imitato da Bucarelli. Quarto fallo per il capitano a 4’28” dalla fine, botta e risposta tra Ambrosin e Bertini dalla lunga distanza per il 71-72. Il fallo di Monaldi manda in lunetta Bucarelli per il 71-74 a 3’16” dalla sirena: cinque punti consecutivi per McGee che sposta l’inerzia della sfida, Tambone sbaglia da tre mentre Ambrosin va a segno per il 79-74. Due tiri per Bertini che fa 2/2, poi palla persa per Verona. La VL non ne approfitta, Zampini strappa il possesso a Miniotas e serve McGee per la bomba dell’82-76. 1/2 per McGee, Tambone rischia di trovare una tripla clamorosa: subisce fallo e fa 3/3 (83-79), poi Bertini commette il suo terzo fallo a 26 secondi dalla conclusione. Ancora McGee dalla lunetta per il +6 con cui si chiude virtualmente il match. Finisce 88-79.
Così Coach Spiro Leka in sala stampa: “Ringrazio i 300 tifosi pesaresi venuti qui a Verona a sostenerci in questa battaglia sportiva dalla quale usciamo a testa alta. Il risultato è bugiardo, complimenti ai miei ragazzi per aver giocato a viso aperto, dimostrando di essere competitivi contro una delle squadre più forti del campionato. C’è poco da recriminare, siamo in testa alla classifica con altre tre formazioni: così si chiude il nostro girone di andata, un risultato molto importante. Testa bassa e pedalare in vista del prossimo match, provando a recuperare De Laurentiis. Stasera mi dispiace soltanto per il risultato, in alcuni istanti avremmo potuto essere un po’ più cinici”.
TEZENIS VERONA – VICTORIA LIBERTAS PESARO 88-79 (19-20; 39-36; 52-56)
TEZENIS VERONA: Pittana ne, Mecenero ne, Poser 11, Bolpin 2, Ambrosin 9, Kuzmanic ne, Zampini 13, Johnson 9, McGee 25, Monaldi 6, Serpilli 5, Spanghero 8 Coach: Cavina
VICTORIA LIBERTAS PESARO: Trucchetti, Bertini 17, Maretto 14, Sakine ne, Tambone 17, Reginato ne, Virginio 3, Felder 6, Bucarelli 7, Miniotas 15, Fainke Coach: Leka
Arbitri: Salustri, Bartoli, Praticò
Ufficio Stampa VL Pesaro
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