FANO – Una tragedia ha scosso ieri mattina la comunità di Fano, durante un lancio col paracadute. Due persone hanno perso la vita dopo che i loro paracadute si sono intrecciati in volo, causando una caduta incontrollata da pochi metri dal suolo.
Secondo quanto ricostruito, l’incidente è avvenuto vicino all’aeroporto di Fano durante un lancio di gruppo che coinvolgeva quattro paracadutisti. Due di loro, Ermes Zampa, 70 anni, istruttore di paracadutismo di Fano, e Violetta Laiketsion, 63 anni, residente a Rimini e paracadutista esperta con migliaia di lanci all’attivo, hanno subito il collasso dei loro paracadute a bassa quota, tra circa 30 e 50 metri dal suolo.
Nonostante la loro esperienza, la bassa altitudine non ha permesso di attivare paracaduti di emergenza o riprendere il controllo della situazione, e i soccorritori del 118 non hanno potuto fare altro che constatare i decessi.
Le autorità hanno avviato un’inchiesta: i carabinieri hanno raccolto testimonianze e analizzato le dinamiche dell’incidente, coordinati dalla Procura di Pesaro. Testimoni presenti sul luogo hanno definito l’accaduto come una tragica fatalità: anche paracadutisti esperti possono essere vittime di improvvisi intrecci tra vele quando la distanza tra lanciatori è ridotta.
Il sindaco di Fano ha espresso il suo cordoglio e la vicinanza alle famiglie delle vittime, sottolineando l’impatto della tragedia sulla comunità locale.
La morte di Zampa e Laiketsion ricorda quanto il paracadutismo, pur essendo una disciplina amata da molti, possa comportare rischi anche per chi ha anni di esperienza.
Rosalba Angiuli

