Sempre Biancani: «Rossini deve diventare sempre più il centro dell’identità culturale della città, attraverso il tour rossiniano che tocca tutti i luoghi legati alla vita del Maestro e i grandi eventi, come il ROF, che ci offre una visibilità internazionale»
Questa mattina, in occasione degli Stati Generali della Cultura e del Turismo 2025/2026, il sindaco Andrea Biancani ha aperto i lavori inserendosi in una riflessione più ampia sul percorso avviato dalla città dopo l’esperienza di Capitale Italiana della Cultura 2024, un anno definito dal Sindaco «punto di partenza, non di arrivo. Il 2025, infatti, è stato l’anno in cui abbiamo attivato una serie novità; quindi, progetti che guardano al futuro con ambizione e concretezza».
Forte di quella esperienza, Biancani ha illustrato le numerose novità introdotte nel 2025 nella strategia culturale e turistica del Comune: «Quest’anno abbiamo avviato un percorso rinnovato, con nuove modalità di programmazione e promozione. Stiamo puntando su una comunicazione più efficace sia cartacea che online, e in questa rientrano soprattutto le brochure realizzate per valorizzare e divulgare le iniziative, i musei e i tour della città, oltre che per offrire agli albergatori uno strumento utile a promuovere il territorio, i suoi eventi e le sue realtà culturali.
«Abbiamo realizzato quella per i Musei con al suo interno 31 siti visitabili (pubblici e privati) – tra cui anche Rocca Costanza e Palazzo Ducale -, 15 mostre in programma e suddivisa in due versioni: una estiva e l’altra invernale, così da poter offrire orari sempre aggiornati e adatti alle esigenze dei turisti». Anche con “Pesaro, Gabicce e Gradara, la Riviera del San Bartolo” le tre amministrazioni comunali hanno voluto fornire uno strumento unico per promuovere gli eventi di un intero territorio: «Un esperimento ben riuscito e che vorremmo promuovere anche nel 2026». Con “Pesaro in autunno”, invece, «Abbiamo messo in calendario una serie di iniziative che preparavano la città al Natale – ha precisato Biancani -. Dj set ai musei, attività per i bambini, teatro dialettale e musical in piazza del Popolo: tutti eventi che hanno riscosso tantissimo successo – con oltre 8mila presenze complessive sulle diverse attività – e che sicuramente vorremo continuare a promuovere».
Il sindaco, poi, ha lanciato l’appello agli albergatori: «Chiederò a ogni struttura di mettere a disposizione per una giornata il proprio staff. Il Comune fornirà i suoi materiali informativi e gli strumenti condivisi per migliorare l’accoglienza e rendere più omogenea la narrazione del territorio, rafforzando la collaborazione con albergatori e associazioni di categoria. «Gli operatori, infatti, sono il nostro biglietto da visita: un operatore aggiornato e informato su ciò che avviene in città saprà valorizzare e “vendere” al meglio ai turisti tutto il nostro territorio».
Anche sulla parte di comunicazione social, il sindaco, ha ribadito l’impegno dell’Amministrazione e di Fondazione Pescheria: «Con il Visit Pesaro – coordinato da Matteo Rombolini – stiamo promuovendo il territorio in modo giovane, fresco e chiaro, con un calendario eventi pubblicato e aggiornato mese per mese e con un sentiment sulle due pagine – Instagram e facebook – che cresce giorno dopo giorno».
Tra le novità introdotte e citate dal Sindaco c’è anche il nuovo bando Cultura, pubblicato lo scorso 9 dicembre e attualmente consultabile in Albo Pretorio. «Abbiamo destinato 20mila euro – sui 90mila complessivi – alle associazioni giovanili che proporranno eventi capaci di unire divertimento e cultura». Un impegno che prosegue sulla scia degli ottimi risultati ottenuti da iniziative come “GPS – Good Pesaro Sound” e i dj set ai Musei Civici, che in sole tre serate hanno registrato oltre 5.500 presenze. «Inoltre – aggiunge – il nuovo bando introduce tempistiche molto più rapide: in passato veniva pubblicato nei primi mesi dell’anno (lo scorso anno ad aprile) e gli esiti arrivavano intorno a luglio. Oggi, grazie a questa nuova programmazione, siamo in grado di partire già dall’anno in corso, così da avere per marzo una calendaristica attenta, puntuale e completa, valida fino a dicembre 2026, da promuovere con cittadini e turisti».
Il sindaco, poi, ha fatto focus sulla novità dei tour culturali 2025, «con Pesaro Rossiniana proponiamo un itinerario continuativo, e per la prima volta anche in inverno, dei luoghi della cultura legati alla vita e alla storia del Maestro Rossini. Con Pesaro Svelata, invece, proponiamo un tour estivo che tocca i principali luoghi dell’arte in città: con il complesso scultoreo del Maestro Vangi, i Musei Civici, la Sinagoga, la Domus dell’Abbondanza e il Museo della Bicicletta».
Biancani, prima di concludere il suo intervento, ha posto l’attenzione sulle centinaia di eventi del 2025 da rafforzare e confermare nel 2026. Tra i quali: il celebre e capo saldo Rossini Opera Festival, a Popsophia e Kum Festival! Di Massimo Recalcati; e ancora la Mostra Internazionale del Nuovo Cinema, il Palio di Pesaro e dei Bòcia, i grandi concerti, il Gad e l’Hangartfest, l’Angolo della poesia, Candele a Candelara, Novilara arte gusto e la tradizionale Fiera di San Nicola.
Oltre questi, il 2026 si aprirà all’insegna del passaggio della fiamma olimpica di Milano-Cortina e ancora le Final Four di Champions League Futsal, i campionati mondiali di Ginnastica Acrobatica, lo spettacolo di Notre Dame de Paris, il ritorno di Angelo Duro e Umberto Galimberti, e per la prima volta anche la criminologa Roberta Bruzzone. E ancora tanti concerti attesi e già in calendario, tra cui Olly, Blanco, Gianni Morandi e Renato Zero. «Un calendario ricco, pieno, attrattivo, con iniziative continuative che sono rese possibili grazie ai due grandi contenitori che abbiamo in città: due strutture – l’Auditorium Scavolini e la Vitrifrigo Arena – che spesso si danno per scontate e delle volte anche criticate, ma che, nella realtà, ci permettono di avere una programmazione culturale davvero competitiva sul panorama nazionale, con oltre 250 giornate già occupate nelle due strutture e con l’obiettivo di destagionalizzare sempre più il nostro turismo», ha precisato.
L’appello alla Regione Marche:
Infine, Biancani ha concluso il suo intervento rinnovando l’appello alla Regione Marche affinché sostenga già dai prossimi giorni, con decisione e atti formali la candidatura di PesaroUrbino Capitale Europea della Cultura 2033 e, più in generale, rafforzi la promozione della città a livello regionale e nazionale. «Abbiamo bisogno di risorse e di una maggiore vicinanza – ha sottolineato –, ma soprattutto di una programmazione da parte della Regione sulla promozione del territorio: è una responsabilità che spetta al governo regionale e che ci aspettiamo sia più forte nel 2026, coinvolgendo almeno i principali comuni della regione. Da un lato lo Stato riduce i fondi, dall’altro Pesaro continua a rappresentare un punto di riferimento per l’intera regione, posizionandosi tra le città più attrattive sul panorama. Per questo è fondamentale che la promozione diventi un impegno concreto e condiviso».
Biancani ha infine ricordato come il Comune, parallelamente, stia lavorando con efficacia sulla parte dell’accoglienza: «Un compito che stiamo portando avanti con determinazione, investendo risorse significative negli eventi e nella promozione del territorio, anche attraverso i social, ma che possiamo realizzare soprattutto grazie ai nostri albergatori». I dati di sentiment presentati durante la giornata confermano infatti l’immagine di «una città accogliente, organizzata, capace di offrire divertimento ma anche spazi culturali, e ideale per rilassarsi», un risultato che premia la collaborazione tra amministrazione e strutture ricettive.
Comune di Pesaro

