Le vie delle guerre
(pp. 294, Il Mulino 2025)
La pianura franco-belga e la pianura padana sono forse i luoghi del continente europeo dove, nei secoli, gli eserciti si sono più frequentemente scontrati. Ma in Europa le stimmate della guerra sono presenti ovunque, e sono non solo cinte murarie, fortezze, rivellini, torri d’avvistamento e trincee ma anche ponti, tunnel, aree deforestate, perfino fiumi e corsi d’acqua deviati.
Lo studio di Andrea Santangelo è articolato sulle vie di quelle guerre che hanno più sconvolto il territorio, dal Limes romano agli alcazar arabi, dalle rocche bastionate italiane alle fortezze dell’ancien régime, sino alle trincee della Grande guerra e ai bombardamenti a tappeto (area bombing) del secondo conflitto mondiale.
Andrea Santangelo, archeologo e soprattutto storico militare, presiede il comitato scientifico del Museo della Linea dei Goti di Montegridolfo, insegna nella Winter School “Comprendere la guerra, educare alla pace” dell’Università di Urbino, fa parte del comitato scientifico dell’Istituto per la Storia della Resistenza e dell’Italia contemporanea della Provincia di Rimini ed è socio della Società Italiana di Storia Militare. È autore di articoli e monografie storiche.
Giovanni Brizzi è professore emerito di Storia romana presso l’Università di Bologna; ha insegnato anche nelle università di Udine e Sassari e alla Sorbona. I suoi interessi riguardano soprattutto la storia militare antica e la storia romana con particolare interesse per la guerra annibalica e le strutture militari romane, strategia e armamenti. È autore di importanti monografie e dirige riviste storiche come la “Rivista Storica dell’Antichità” e la “Rivista di Studi Militari”.Ingresso libero fino a esaurimento dei posti
Riccardo Paolo Uguccioni

