Plauso della Città alla Macelleria Bibi di Pantano; Biancani: «Una storia di famiglia e di qualità che da oltre cinquantacinque anni è punto di riferimento per il quartiere e per tutta la città»

Biancani con titolare e diendenti della macelleria BIBI

Il sindaco Andrea Biancani ha consegnato il “Plauso della Città” alla Macelleria Bibi, storica bottega di via Rossi di Umberto e Giovanni Crescentini. «Un’attività che da oltre cinquantacinque anni rappresenta un punto di riferimento per il quartiere e non solo – ha detto il sindaco – grazie alla qualità dei prodotti scelti e preparati dalla famiglia Crescentini, conosciuta e apprezzata in tutta la città per cortesia, professionalità e attenzione al cliente».

Queste le motivazioni del Plauso: “Ad Umberto e Giovanni Crescentini, titolari della Macelleria Bibi, viene conferito il ‘Plauso della Città’ per la lunga e appassionata attività che da oltre 55 anni rappresenta un’eccellenza del territorio. Fondata nel 1970 da Umberto Crescentini e oggi portata avanti insieme al figlio Giovanni, la Macelleria Bibi è una storica bottega familiare radicata nei valori della qualità, della fiducia e della passione, divenuta punto di riferimento per il quartiere e per la città. Grazie alla selezione di capi provenienti da allevamenti locali, garantisce carne pregiata, tracciabile e attenta alla sostenibilità. Alla famiglia Crescentini va la riconoscenza e la gratitudine della Città di Pesaro per l’impegno costante e l’esempio di autentica tradizione artigiana”.

Il sindaco ha inoltre ricordato l’impegno dell’Amministrazione nel sostenere le attività economiche locali: «La vitalità di una città passa anche attraverso la forza e la passione di chi ogni giorno, come la Macelleria Bibi da più di mezzo secolo, sceglie di investire nel proprio territorio». E ancora: «Con i Plausi della Città vogliamo riconoscere il sacrificio e l’impegno di tanti pesaresi che in questi anni si sono distinti per il loro lavoro e che continuano a investire e a credere nel nostro territorio».

Comune di Pesaro

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