PESARO — La Gesteco Cividale firma il colpo della stagione e sbanca la Vitrifrigo Arena piegando la capolista Pesaro per 79-68. Una vittoria costruita con personalità, difesa, lucidità nei momenti chiave e una prestazione maiuscola del trio Mastellari–Freeman–Ferrari, dominante per qualità e continuità.
Primo tempo: Cividale non ha paura
L’avvio è tutto friulano. Mastellari accende subito la partita con due triple che indirizzano il ritmo e il morale. Pesaro replica con Miniotas, efficace vicino a canestro, ma Cividale mantiene il controllo del punteggio e chiude il primo quarto avanti 23-19.
Nel secondo periodo gli ospiti rompono definitivamente gli equilibri: Ferrari colpisce dalla lunga distanza, la difesa sale di tono e Pesaro sprofonda in una serie di tiri sbagliati dall’arco. La Gesteco ne approfitta con maturità, tocca la doppia cifra di vantaggio e arriva all’intervallo lungo sul 41-31, in un palazzetto silenziato.
Ripresa: Pesaro reagisce, ma Cividale non trema
La VL prova a rientrare alzando l’intensità difensiva e trovando energia dal pubblico. Il terzo quarto però non cambia la sostanza: ogni tentativo di rimonta viene respinto da una Cividale ispirata e concentrata, che trova punti preziosi da Marangon e ancora da Mastellari. È 60-51 al 30’.
Ultimo quarto: la svolta e il colpo del ko
Pesaro ci crede: un parziale di 7-0, coronato dalla tripla di Felder, infiamma la partita e riporta i padroni di casa a -2 (63-65). È il momento più delicato della serata.
Ma Cividale reagisce da squadra vera: Freeman domina l’area nel momento della pressione, Redivo gestisce i possessi con freddezza e Rota piazza la tripla del nuovo allungo. Nell’ultimo minuto, Mastellari firma il sigillo con un’altra bomba pesantissima che spegne ogni speranza biancorossa. Il finale è 79-68: applausi convinti dalla piccola ma rumorosa tifoseria friulana.
I protagonisti
- Martino Mastellari: MVP assoluto, 20 punti e leadership nei momenti decisivi.
- Deshawn Freeman: doppia doppia da gladiatore (16 punti, 10 rimbalzi).
- Francesco Ferrari: chirurgico da tre, fondamentale nel break del secondo quarto.
La chiave del match
Difesa, ritmo controllato e una serata eccellente dalla lunga distanza. Pesaro, invece, paga una pessima percentuale da tre e difficoltà nel trovare continuità offensiva.
Rosalba Angiuli

