Sindaco e vicesindaco presentano l’inserimento della struttura tra quelle oggetto del beneficio fiscale che consente di recuperare il 65% della spesa donata; un contribuito ai lavori da complessivi 385mila che il Comune farà sulla copertura per ristabilirne l’impermeabilità
Il sindaco Andrea Biancani e il vicesindaco assessore alla Cultura Daniele Vimini attivano l’Art Bonus per il Teatro Rossini e lanciano l’appello ai mecenati della città e non solo: «Potranno fare uno straordinario gesto d’amore per la cultura e la musica di Pesaro sostenendo l’intervento da 385mila euro che il Comune svolgerà per il rifacimento del tetto, un’azione necessaria per eliminare le infiltrazioni».
«Ogni donazione sarà un regalo potente per la nostra Pesaro – dice il sindaco Biancani –. Grazie all’Art Bonus, imprese, fondazioni, banche e privati potranno finanziare l’intervento e recuperare fino al 65% di quanto versato. Significa che se si dona 100 euro, se ne recupera 65 sotto forma di credito d’imposta: è come donarne realmente 35». Biancani sottolinea che «l’appello è rivolto non solo agli operatori economici ma anche a tutti gli appassionati di musica, teatro e cultura, a chi ama il ROF e a chi riconosce nel Rossini un patrimonio identitario della nostra comunità».
Il vicesindaco Daniele Vimini rimarca il valore culturale e simbolico dell’iniziativa: «Il Teatro Rossini è un luogo che rappresenta Pesaro in Italia e nel mondo: è sede ufficiale del ROF, ospita la Stagione di Prosa e di Danza, le attività delle istituzioni musicali cittadine e, tra l’altro, il GAD – Festival Nazionale d’Arte Drammatica. Sostenere i lavori significa sostenere un bene culturale di livello nazionale e oltre. Per un’impresa o una fondazione è un investimento qualificante, un motivo di orgoglio e un’opportunità di comunicare il proprio impegno culturale».
Biancani e Vimini aggiungono: «L’obiettivo che ci siamo dati è terminare l’intervento in tempo per riaccogliere il Rossini Opera Festival 2026 al Teatro Rossini, che in questo momento (e almeno fino alla fine dell’anno) è interessato dai lavori di consolidamento degli stucchi dopo il distacco di alcune parti ammalorate per cui il Comune ha già stanziato circa 80mila euro».
«L’appello che facciamo ai mecenati per usufruire dell’Art Bonus – sottolinea il sindaco – è un’occasione per contribuire al rifacimento della copertura del Rossini ma, come Amministrazione ci siamo dati questo intervento come priorità, e lo porteremo avanti in ogni modo. Attivare questa misura ci permette però di condividere con il territorio la riqualificazione del Teatro e recuperare risorse preziose che ci permetteranno di non rinunciare ad altri interventi necessari per la città. È un’occasione che vogliamo condividere con chiunque vorrà coglierla, anche da fuori Pesaro, per fare un gesto concreto e potente a favore della cultura della città».
QUI la scheda dell’Art Bonus del Teatro Rossini.
SOGGETTI CHE POSSONO USUFRUIRE DEL BENEFICIO FISCALE ART BONUS
Il credito d’imposta è riconosciuto a tutti i soggetti che effettuano le erogazioni liberali a sostegno della cultura e dello spettacolo previste dalla norma.
Enti non commerciali: es. enti del terzo settore non commerciali, sia residenti che non residenti, associazioni, fondazioni, imprese sociali costituite non in forma di società di capitali o cooperativa. Es. Fondazioni bancarie.
Imprese: ditte individuali, imprese familiari, società di persone, società di capitali, società cooperative, imprese artigiane, imprese agricole, associazioni in partecipazione, stabili organizzazioni nel territorio dello Stato di imprese non residenti, imprese sociali costituite in forma di società di capitali o cooperativa.
Persone fisiche: dipendenti, pensionati, persone fisiche non titolari di partita Iva, collaboratori coordinati e continuativi, lavoratori occasionali, lavoratori autonomi titolari di partita Iva iscritti o non iscritti in albi professionali, studi associati, persone fisiche non residenti con redditi non di impresa in Italia per i quali sono tenuti a presentare la dichiarazione dei redditi.
I mecenati devono: effettuare i pagamenti delle erogazioni liberali in denaro mediante banca, ufficio postale, carte di credito, di debito e prepagate, assegni bancari e circolari; conservare la ricevuta dell’operazione finanziaria con l’indicazione della causale Art Bonus seguita dall’ente beneficiario e dall’oggetto dell’erogazioni.
Non è previsto un importo minimo o massimo delle erogazioni.
Comune di Pesaro


