Nuovo Ospedale di Muraglia: i Civici chiedono alla Regione un piano completo di viabilità e mobilità sostenibile

Il gruppo consiliare dei Civici presenterà al prossimo Consiglio Comunale una mozione per sollecitare il Sindaco e la Giunta ad attivarsi con la Regione Marche affinché, insieme al progetto del nuovo Ospedale di Pesaro, vengano programmati e realizzati interventi strutturali sulla viabilità e sulla mobilità sostenibile dell’area.

La progettazione ospedaliera deve procedere parallelamente a una revisione organica e funzionale dei collegamenti viari – spiegano i proponenti –. Nelle bozze finora presentate compaiono soltanto aree di sosta, mentre mancano le infrastrutture stradali indispensabili per gestire il prevedibile incremento dei flussi di traffico. Non risulta inoltre alcun piano di mobilità sostenibile adeguato al contesto”.

Ad oggi, il progetto regionale non ha illustrato né valutato le opere accessorie necessarie per mitigare gli impatti sulla circolazione. Oltre ai parcheggi dedicati – che dovranno essere proporzionati ai servizi sanitari e prevedere tariffe agevolate – è fondamentale che la Regione realizzi contestualmente piste ciclabili, nodi di scambio intermodali, sistemi di moderazione della velocità e il potenziamento del trasporto pubblico.

Grazie anche alla diffusione delle bici elettriche, le infrastrutture ciclabili possono diventare una reale alternativa agli spostamenti in auto, collegando le zone collinari con la rete cittadina esistente. Il TPL attuale è già insufficiente a collegare in modo efficiente l’area ospedaliera tra Pesaro e Fano, generando potenziali disagi per utenti e lavoratori.

Viabilità: le aree più esposte al traffico

La costruzione del nuovo presidio avrà impatti significativi sulla mobilità di Via Lombroso, Strada dei Colli, Muraglia, Trebbiantico, Novilara, Ledimar, fino alle zone collinari di Fenile e al territorio fanese.
I flussi tra l’Ospedale di Fano e il nuovo complesso di Pesaro troveranno nella Strada dei Colli l’asse principale, mentre dal centro città è prevedibile un consistente aumento di veicoli lungo Via Flaminia.

La mozione dà voce anche alle preoccupazioni raccolte dai Consigli di Quartiere Q7 e Q3, che temono un forte impatto sulla vivibilità della zona in assenza di interventi strutturali.

Le richieste alla Regione Marche

Il documento chiede che, parallelamente alla costruzione dell’ospedale, vengano progettati e realizzati:

  • nuovi percorsi e fermate del trasporto pubblico, con l’individuazione di aree per nodi intermodali, parcheggi scambiatori e depositi bici-box;
  • nuove ciclopedonali dedicate, per consentire di raggiungere l’ospedale anche da Fano e dal centro città senza dover ricorrere all’auto;
  • infrastrutture viarie in grado di assicurare collegamenti sicuri ed efficienti, adottando soluzioni di mobilità sostenibile in linea con gli obiettivi ambientali.

Senza una pianificazione complessiva, il nuovo ospedale rischia di generare ingorghi quotidiani e disagi per lavoratori, utenti e residenti”, sottolineano i proponenti.

Obiettivo: il primo sistema intermodale regionale

La proposta punta alla creazione del primo sistema intermodale delle Marche, capace di integrare autobus, biciclette, e-bike e motorini con corsie dedicate, parcheggi e servizi di interscambio.
Un modello progettuale che permetterebbe di alleggerire il traffico, ridurre i tempi di percorrenza e migliorare la qualità della vita nelle zone interessate.

Conclusione

Non basta costruire un ospedale: serve una visione chiara, completa e integrata della mobilità. La pianificazione deve garantire accessi sicuri, collegamenti efficienti e soluzioni sostenibili per l’intero territorio . Ci auguriamo che la nostra mozione venga approvata all’unanimità, nell’interesse dei benefici che porterebbe alla cittadinanza” concludono i consiglieri Civici.

Firmato i Consiglieri

Una Città in Comune

La marcia in PIU’

Il Faro

Forza Pesaro

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