Biancani alla 42ª Assemblea Nazionale dei Comuni Italiani: «Sicurezza dei cittadini, crisi abitativa e cambiamento climatico: temi non più rimandabili che attendo risposte e programmazione da parte del governo centrale e dell’Europa»

Il sindaco Andrea Biancani al termine della 42ª Assemblea Nazionale dei Comuni Italiani: «Oggi torno dalla 42ª Assemblea nazionale ANCI a Bologna con il cuore e la mente pieni di riflessioni. La presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è stata un gesto che va ben oltre la semplice cerimonia: è il “grazie” della Repubblica ai Sindaci, agli amministratori locali e ai consiglieri comunali, che ogni giorno rappresentano nelle nostre comunità il volto concreto delle istituzioni. Mi ha anche colpito vedere tanti giovani sindaci e amministratori: un segno di politica che si rinnova e prova, con responsabilità, a rispondere alle sfide del nostro tempo».

I temi affrontati:

«Un tema centrale emerso nei vari interventi – incluso quello del Presidente Gaetano Manfredi – è stato quello della sicurezza dei cittadini. Si tratta di una questione fondamentale, che rientra pienamente tra le competenze dello Stato. È quindi indispensabile che il governo intervenga con decisione e dia risposte concrete agli italiani, da nord a sud, su un tema che incide direttamente sulla qualità della vita delle persone. Come sindaco – precisa Biancani -, pur nella consapevolezza dei limiti delle competenze comunali, mi sono comunque impegnato in prima persona per fare tutto quanto è nelle nostre possibilità. Tuttavia, la sicurezza dei cittadini richiede un’azione forte e coordinata da parte dello Stato: le amministrazioni locali possono e devono collaborare, ma serve un impegno nazionale all’altezza delle sfide che oggi le nostre comunità si trovano ad affrontare, in particolare rafforzando gli organici delle forze dell’ordine».

E ancora, il delicato tema della crisi abitativa che oggi riguarda l’intero paese. «Le grandi città ne soffrono in modo particolare, ma anche realtà come Pesaro vivono difficoltà crescenti: l’accesso alla casa è sempre più complesso, soprattutto per i giovani e le famiglie. Come ha ricordato il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, serve un sostegno più forte da parte del governo dell’Europa, con politiche strutturali sull’abitare e sull’abitare sociale».

Centrale anche il tema del cambiamento climatico: «Un’urgenza – ha ricordato il sindaco – che tocca da vicino i nostri territori. Parlarne qui, in Emilia-Romagna, regione che nel 2023 ha vissuto le conseguenze drammatiche dell’alluvione, ha un significato profondo. Così come non possiamo dimenticare ciò che è accaduto nella nostra regione, le Marche, colpite nel 2022 da un’alluvione devastante che ha lasciato ferite profonde in territori come Cantiano, Ostra, Barbara e Senigallia. Eventi che ci ricordano quanto sia necessario investire nella prevenzione, nella sicurezza idrogeologica e nella cura dei territori». «Il mio impegno e quello di tutti noi sindaci è essere presenti nei luoghi della vita comunitaria: nelle fabbriche dove si produce, negli ospedali dove si cura, nei luoghi della socialità dove si costruisce insieme. Anche se con fatica, cerco di farlo ogni giorno nel nostro territorio, perché la politica deve tornare ad essere solidale, vicina, concreta. Da Pesaro portiamo a casa nuove idee, ma soprattutto la conferma che insieme — Sindaci, amministrazioni e comunità — possiamo affrontare le sfide e costruire un futuro più equo, più verde, più vicino alle persone», ha concluso.

Comune di Pesaro

In foto 2, da sinistra a destra, il sindaco di Pesaro con il presidente ANCI, Gaetano Manfredi e con il cardinale e arcivescovo Matteo Maria Zuppi

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