Report della Master class nella sede di Ancona di mercoledì 5 novembre
PROTAGONISTI I CONSORZI TUTELA DI CASCIOTTA D’URBINO, PROVOLONE VALPADANA E PIAVE
“Si chiama Master Class, ma io la definirei un viaggio delle tre Dop, che tutti conoscono di nome ma trascurano gli effetti e le opportunità di gusto e qualità di tre eccellenze della tavola”. È quanto ha dichiarato il prof. Massimiliano Polacco, direttore generale Confcommercio Marche e Marche Centrali durante la Master Class, promossa da Aecis (Associazione Europea Cultura Innovazione Sostenibilità), rivolta agli associati di Confcommercio Marche, mercoledì 5 novembre, nella prestigiosa sede di Ancona. “Abbiamo invitato il mondo dell’accoglienza, della ristorazione, il settore dell’alimentazione e del food, poiché ambiscono ad approfondire le tante possibilità di utilizzo a tavola e allo stesso tempo a garantire la qualità ai consumatori finali. Sono dei percorsi di conoscenza che i nostri imprenditori tradurranno in una narrazione ricca di fascino, che riflette storia, cultura, tradizione e valori di prodotti davvero meravigliosi” – ha concluso il direttore Polacco.
Si tratta di uno degli incontri dal titolo dal titolo ‘I Consorzi di Tutela protagonisti verso sistemi alimentari sostenibili’, promossi a livello nazionale e rientrante nel progetto finanziato dal Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste (MASAF), che l’Associazione AECIS (acronimo di Associazione Europea Cultura Innovazione Sostenibilità) – costituita dai Consorzi di Tutela dei formaggi DOP Provolone Valpadana, Piave e Casciotta di Urbino – si propone di cogliere attraverso iniziative a carattere divulgativo.
“Sono prodotti creati da una filiera agroalimentare fondata sulla sostenibilità – ha dichiarato nelle sue conclusioni il Direttore Polacco – che consentirà ai nostri imprenditori di comprendere come meglio poterli servire a tavola, durante una serata importante o una semplice cena, in una trasposizione culturale della cucina e offrendo risposte esaustive a un pubblico di consumatori sempre più attento alla qualità”.
Dopo i saluti di Federica Polacco, responsabile dell’Area Sindacale, Marketing e Territorio di Confcommercio Marche Centrali, è intervenuta Roberta Terrigno, coordinatrice Domus Casei – Ruminantia e Maestro assaggiatore che ha moderato l’incontro: “La transizione verso sistemi alimentari davvero sostenibili è una delle sfide più urgenti che il settore agroalimentare è chiamato ad affrontare. In questo percorso, ristoratori e operatori del food rivestono un ruolo decisivo: sono loro i primi ambasciatori di una cultura della sostenibilità che trova nei prodotti DOP, IGP e STG un esempio concreto e quotidiano. Promuovere il loro utilizzo e integrarli nelle ricette significa diffondere valori, pratiche e modelli produttivi che rispettano l’ambiente, il territorio e le comunità”.
Ciascun rappresentante dei Consorzi ha rappresentato la propria realtà, sostenendo, in particolare che “La sostenibilità è nel dna dei Consorzi di Tutela, però non è uguale per tutti. Viviamo in un territorio meraviglioso, ma molto diverso da nord a sud. Quindi va declinata secondo il contesto di appartenenza. Per il Provolone Valpadana, espressione del territorio della pianura Padana, la sostenibilità è intrinseca al benessere animale che diventa centrale e questo permette di produrre un latte di assoluta qualità, ingrediente principe di questo formaggio. Per il Piave, prodotto, invece, in un territorio prevalentemente montuoso, la sostenibilità nasce tutelando i boschi, il meraviglioso paesaggio che contraddistingue uno dei parchi naturali più importanti in Italia. Per la Casciotta d’Urbino, la sostenibilità è offrire garanzie e continuità ai propri allevatori. Cambia il clima ma cambia anche il consumo con le nuove generazioni, quindi la sostenibilità non deve essere solo ambientale ma anche sociale”.
La Masterclass comprendeva l’assaggio guidato delle tre Dop a cura di Roberta Terrigno e la degustazione finale del “risotto AECIS”, preparato con i tre formaggi protagonisti e arricchito dal tartufo nero di Acqualagna e abbinato ai vini del territorio a cura di Otello Renzi.
Gli operatori di Confcommercio, sensibili, competenti e capaci nel loro settore, sono stati visti come intermediari efficaci, in grado di raccontare e spiegare il valore dei formaggi Dop ai loro clienti finali, aiutandoli a loro volta a comprenderne e valorizzarne le qualità.
Anuska Pambianchi


