L’evento di CNA Cinema e Audiovisivo Marche ha chiamato a raccolta operatori e maestranze di tutta la regione
ANCONA – Un evento senza precedenti ha riunito ieri, al Ridotto del Teatro delle Muse di Ancona, oltre 100 professionisti del settore cinematografico marchigiano.
L’incontro, promosso da CNA Cinema e Audiovisivo Marche nell’ambito del festival del cinema indipendente Cineoff, ha visto la partecipazione di registi, produttori, scenografi, attori, tecnici, musicisti e altre maestranze provenienti da tutte le province delle Marche. L’obiettivo: fare il punto sullo stato del comparto e rilanciare con forza la richiesta di continuità negli investimenti pubblici, formazione professionale e valorizzazione delle competenze locali.
Negli ultimi tre anni, le Marche hanno ospitato ben 71 set cinematografici, grazie all’impegno della Regione Marche, della Fondazione Marche Cultura e della Marche Film Commission “Uno sforzo – ha detto nella sua interlocuzione con gli operatori del settore, il presidente Andrea Agostini – che ha visto protagonista la Regione Marche che su questo settore ha investito come mai prima d’ora (16 milioni di euro). In questi tre anni si sono create molte opportunità di lavoro per i professionisti marchigiani anche se vi sono ancora criticità da risolvere”.
Ed in effetti quello raggiunto è un risultato importante, che ha attratto grandi produzioni da tutta Italia. Tuttavia, dai 9 tavoli di confronto organizzati da CNA Cinema Marche, è emerso un quadro critico: molti professionisti marchigiani hanno lavorato in modo discontinuo, spesso con ruoli marginali e compensi inferiori agli standard. Le troupe provenienti da fuori regione hanno spesso occupato le posizioni chiave, lasciando poco spazio alle maestranze locali.
Tra le richieste più urgenti avanzate dagli operatori: l’attivazione di corsi di formazione per figure tecniche oggi carenti (come segretarie di edizione, assistenti di produzione, elettricisti, macchinisti), e l’accesso a finanziamenti agevolati per l’acquisto di attrezzature. “Non vogliamo che quella di questi anni sia stata solo una bolla – hanno dichiarato i partecipanti – ma l’inizio di un percorso strutturato e duraturo”.
Le proposte emerse saranno raccolte in un documento ufficiale che CNA Cinema e Audiovisivo Marche metterà a disposizione della Regione Marche e delle istituzioni competenti.
“Ringraziamo tutti i professionisti che hanno partecipato – ha dichiarato Alessandro Tarabelli, presidente di CNA Cinema e Audiovisivo Marche –. Il nostro impegno prosegue per dare voce a un comparto che non è più solo cultura, ma una vera e propria industria capace di raccontare storie e valorizzare il territorio. Vogliamo confrontarci con le istituzioni per rinnovare il sostegno a un settore strategico per la promozione delle Marche in Italia e nel mondo”.
“Vogliamo infine ringraziare Andrea Agostini, la Fondazione Marche Cultura e la Marche Film Commission per la particolare vicinanza e l’ascolto alle esigenze del comparto”
CNA Cinema Marche


