Nella Sala del Consiglio comunale, il Limes club di Pesaro e la Società pesarese di studi storici propongono una conversazione con Anna Foa, autrice del libro Laterza (2024).
Sabato 25 ottobre alle ore 10,30, nella Sala del Consiglio comunale, il Limes club di Pesaro e la Società pesarese di studi storici propongono una conversazione con Anna Foa, autrice di Il suicidio di Israele Edizioni Laterza 2024
Israele stava attraversando un periodo di seria crisi già prima del 7 ottobre 2023, con grandi manifestazioni che chiedevano le dimissioni di Netanyahu e del suo governo; il Paese era politicamente bloccato. La risposta al gesto terroristico di Hamas con la guerra di Gaza rischia però di essere un vero e proprio suicidio per Israele. Da un lato, infatti, abbiamo l’involuzione del sionismo, o meglio dei sionismi: quello originario della fine del XIX secolo, quello liberale e favorevole alla pace con gli arabi fino alla crescita del movimento oltranzista dei coloni e all’assassinio di Rabin. Dall’altro, gli ebrei della diaspora americana ed europea si confrontano oggi con un crescente antisemitismo che, contrariamente alla propaganda di Netanyahu, non è la stessa cosa dell’antisionismo, ma che certo trae forza dalle vicende della guerra di Gaza. Per salvare Israele, sostiene l’autrice, è necessario contrapporre al suprematismo ebraico proprio dell’attuale governo, l’idea che lo Stato di Israele debba esercitare l’uguaglianza dei diritti verso tutti i suoi cittadini, ponga fine all’occupazione e favorisca la nascita di uno Stato palestinese. Qualunque sostegno ai diritti di Israele – in primis esistenza e sicurezza – non può prescinderne. Senza una diversa politica verso i Palestinesi, Hamas continuerà a risorgere dalle sue ceneri. Non le armi lo sconfiggeranno, ma la politica.
Anna Foa, già docente di Storia moderna all’Università di Roma La Sapienza, si è occupata di storia della cultura nella prima età moderna, della mentalità, di storia degli Ebrei, di Giordano Bruno e altri eretici, di itinerari per ghetti e giudecche e per i luoghi di confino. Tra le sue opere ricordiamo Ebrei in Europa. Dalla Peste nera all’emancipazione XIV-XIX secolo (1990 con successive ried.) fino al più recente Gli Ebrei in Italia. I primi 2000 anni (2022 e successive ried.).
Ingresso libero fino a esaurimento dei posti
Comune di Pesaro

