L’assessora alle Manutenzioni fa il punto della situazione che, «dopo mesi di stallo, sembra essere giunta a una conclusione. Abbiamo presentato un nuovo elaborato che segue le indicazioni della Soprintendenza; ci auguriamo un riscontro positivo»
Teatrino di Novilara, l’assessora alle Manutenzioni Mila Della Dora parla del «punto di svolta a cui ci auguriamo di essere arrivati dopo l’accelerazione data dall’insediamento della giunta Biancani. Un mese fa abbiamo presentato un progetto per poter riaprire questo spazio verde di proprietà comunale e siamo in attesa del parere della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio incontrata personalmente dal sindaco per dare una svolta al recupero e utilizzo di questo tesoro del borgo del Quartiere 3».
L’assessora riprende le tappe che riguardano il giardino circondato da un muro di contenimento (lungo le vie Rossi, Pettinari, Ricostruzione): «A maggio 2024 abbiamo ricevuto il diniego della Soprintendenza allo studio di fattibilità fatto per il ripristino dell’ingresso tamponato al “teatrino”, che rappresenta l’unico modo per rendere accessibile, e quindi fruibile, quest’area pubblica nel cuore di Novilara. Dopo la risposta che come Comune abbiamo dato al diniego e ulteriori sopralluoghi, la situazione che era rimasta in un punto di stallo ha subito un’accelerata con l’insediamento della giunta Biancani che ha fatto un incontro con la Soprintendenza andando di persona ad Ancona, per definire una strategia progettuale condivisa. Era l’unico modo per superare i problemi che ogni volta non ci consentivano di procedere per “aprire” questo meraviglioso scrigno verde. Si è trovata subito una condivisione di intenti e collaborazione, e di questo ringraziamo la Soprintendenza. Con le indicazioni ricevute, il Comune ha definito il progetto che è stato presentato circa un mese fa. Ora siamo in attesa dell’approvazione»; i tempi sono di almeno 90 giorni.
Della Dora precisa che «Il progetto del valore di 40.000 euro prevede, oltre all’apertura di un nuovo accesso al “teatrino” anche un intervento di “cuci e scuci” sul muro che è fuori asse. Una volta ricevuta l’approvazione da parte degli enti preposti dovremmo individuare le risorse, stanziarle e poi procedere con le lavorazioni di questo intervento che è stato uno dei primi temi affrontati dall’assessorato alle Manutenzioni appena insediato».
Comune di Pesaro

