Matteo Ricci ammette la sconfitta: “Battaglia complicatissima, ho chiamato Acquaroli per congratularmi”

Matteo Ricci ammette la sconfitta: “Battaglia complicatissima, ho chiamato Acquaroli per congratularmi”

Ancona, 29 settembre 2025 – Matteo Ricci, candidato del centrosinistra alle elezioni regionali nelle Marche, ha riconosciuto la vittoria del governatore uscente Francesco Acquaroli e ha affidato alle prime dichiarazioni il senso della sua delusione ma anche della volontà di continuare a lavorare per il futuro politico della regione.

“Ho chiamato Acquaroli, i marchigiani hanno scelto”

Nella notte elettorale Ricci ha subito preso atto dell’esito:

«Ho chiamato Acquaroli per congratularmi e fargli un in bocca al lupo per il prossimo mandato. I marchigiani hanno scelto la continuità, il dato è chiaro».

Un riconoscimento netto, accompagnato però dall’amarezza per una competizione che lui stesso ha definito “una battaglia complicatissima”.

Le difficoltà di una campagna in salita

Ricci ha parlato apertamente dello squilibrio di forze tra i due schieramenti:

«Le forze in campo erano sbilanciate. Per ogni nostro manifesto ce ne erano sei degli altri».

Il candidato del centrosinistra ha anche ricordato il peso delle vicende giudiziarie che lo hanno investito durante la campagna:

«C’è amarezza per aver ricevuto un avviso di garanzia in piena campagna elettorale e per la strumentalizzazione che l’altra parte ha fatto. Purtroppo qualche effetto l’ha avuto».

“Ho dato tutto, ma non è bastato”

Nonostante la sconfitta, Ricci ha rivendicato l’impegno personale e politico:

«L’ho fatto con grande generosità, dando tutto quello che potevo dare e penso si sia visto. Avrei voluto dare una soddisfazione oggi, ma non ci siamo riusciti».

Il futuro del centrosinistra

Guardando avanti, Ricci ha invitato la coalizione progressista a non disperdere il lavoro fatto:

«Adesso però teniamo insieme questa alleanza. Senza quest’unità non saremmo mai riusciti a competere».

E sulle valutazioni nazionali ha preferito la prudenza:

«Evitiamo di scavalcare il voto locale. Questo è stato un risultato regionale, che merita rispetto».

Rosalba Angiuli