HANGARTFEST SALUTA CON UNO SGUARDO INEDITO SUL MONDO

Un viaggio tra natura, architettura e danza, fino al sorprendente finale che ribalta lo sguardo antropocentrico con la poesia inattesa di un insetto


Ultimo capitolo per la XXII edizione di Hangartfest, il festival di danza contemporanea che dal 5 settembre ha animato la città di Pesaro con un programma intenso e articolato dedicato alla sperimentazione coreografica e al dialogo tra le arti. Un’edizione che ha offerto a un pubblico numeroso uno sguardo vivo e originale sulla scena contemporanea, tra esperienze immersive e visioni inedite.

Sabato 20 e domenica 21 settembre, il weekend conclusivo del festival propone un programma che intreccia danza, paesaggi e patrimonio culturale del territorio, con performance avvolte nella natura e progetti artistici capaci di farci guardare il mondo da prospettive nuove e sorprendenti.

La giornata di sabato prende il via a Piobbico, alle 15.00, con la performance site specific della danzatrice pesarese Giulia Torri che si muoverà all’interno dell’installazione LA BARCA, realizzata da un collettivo di architetti francesi.
L’evento, che si inserisce nel contesto di Fe.M – Festival di Microarchitettura, crea un dialogo tra danza, arte e paesaggio in una full immersion nella natura, dove il corpo diventa strumento sensibile e vitale, trasformando ogni gesto in un’esperienza unica per il pubblico.
Ingresso libero

Lasera, alle 21.00, il Festival si sposta alla Maddalena con HIGH SEASON, creazione di Katarzyna Gdaniec e Marco Cantalupo per la Compagnie Linga di Losanna.
Lo spettacolo riunisce un quartetto femminile sulle Quattro stagioni ricomposte di Max Richter, per celebrare i trent’anni della compagnia. Un omaggio fatto di complicità e sorellanza, dove i motivi vivaldiani, liberati dal loro carattere illustrativo, diventano pura materia musicale e terreno di ricerca per una danza immediata che tocca l’epidermide, senza filtri né schermi.
Intero € 10, ridotto 7, tesserati 4

Anche domenica in programma un doppio appuntamento.
Alle 17.00, nella cornice suggestiva di Villa Imperiale va in scena ELASTIC EMPATHIC, performance firmata e interpretata da Frey Faust e Francesca Pedullà.
Il lavoro esplora i concetti di prossimità e distanza attraverso uno sguardo empatico.
I corpi, diversi per peso, massa e proporzione, si muovono secondo strategie di ascolto intenso e passaggi pazienti tra il condurre e l’essere condotti, indagando così la natura dei legami e rivelando relazioni inattese con lo spazio.
Intero € 20, ridotto 15, tesserati 10

Alle 21.00, alla Maddalena, l’ultimo capitolo del Festival sarà dedicato all’esilarante INSECTUM IN PESARO, creazione di Silvia Gribaudi e Tereza Ondrová.
Lo spettacolo, brillante e ironico, racconta il mondo dal punto di vista sorprendentemente poetico di un insetto, esplorando la possibilità di ribaltare la visione antropocentrica dell’esistenza. Il lavoro si ispira al progetto di ricerca originale IN-SECTUM, sviluppato da Elisabetta Zavoli, fotografa con formazione in scienze ambientali, e Sara Michieletto, primo violino dell’orchestra del Teatro La Fenice, durante una residenza artistica nella foresta amazzonica brasiliana.
Intero € 15, ridotto 10, tesserati 5

I biglietti sono disponibili in prevendita su Liveticket e nei punti vendita convenzionati.
Il botteghino della Maddalena è aperto tutti i pomeriggi dalle 17.00 alle 19.00, e nei luoghi di spettacolo a partire da unora prima dellinizio.
Il programma completo, le agevolazioni per i tesserati e tutti i dettagli sono disponibili sul sito ufficiale: http://www.hangartfest.it

HANGARTFEST

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