Pesaro, 26 agosto 2025 – Grande partecipazione ieri pomeriggio alla Galleria Rossini per l’inaugurazione della mostra Versi in luce, promossa e organizzata dall’Università dell’Età Libera.
L’incontro di apertura si è svolto alle 17.30 nella Sala Antonia Pallerini di Palazzo Gradari, con gli interventi di Maurizio Sebastiani, presidente dell’associazione promotrice, del sociologo e curatore Enzo Carli e della docente di Letteratura italiana e Critica dantesca all’Università di Urbino Tiziana Mattioli, studiosa dell’opera di Nino Pedretti.
Il pubblico ha potuto ascoltare anche le letture di alcune poesie di Pedretti: in dialetto romagnolo con Gianluca Tognacci e in italiano con Lucia Leonardi. Alle 18.30 si è tenuto il taglio del nastro e l’apertura ufficiale dell’esposizione.
Un dialogo tra parola e immagine
La mostra propone un originale incontro tra la poesia dialettale di Nino Pedretti e la fotografia di Maurizio Tomassini. I versi del poeta santarcangiolese – intensi, popolari, radicati nella lingua della verità – dialogano con gli scatti in bianco e nero del fotografo fanese, capaci di restituire con empatia la vita quotidiana tra gli anni ’60 e ’80.
Come ricordava Carlo Bo, «dietro questa poesia c’è un tempo immemorabile che non ha mai avuto voce». È questo tempo che la mostra fa riemergere: mani segnate dal lavoro, vecchi seduti sulle mura, animali semplici e familiari, memorie di comunità.
Le fotografie non si limitano a illustrare i testi, ma li amplificano, creando un percorso di emozioni e risonanze tra parola e immagine. Versi in luce diventa così un omaggio alla forza della poesia che sa farsi immagine e della fotografia che si fa parola.
La mostra
Versi in luce sarà visitabile fino al 3 settembre, tutti i giorni dalle 17.00 alle 22.00, con ingresso libero.
Per informazioni: 0721 38754
Rosalba Angiuli

