Gianluca Carrabs (AVS): “La nube su Fano è un avvertimento che la destra ignora.Chiaruccia potrebbe essere il prossimo disastro”


“Prima di tutto – dichiara Gianluca Carrabs, della Direzione Nazionale dei Verdi e candidato
consigliere regionale con AVS alle elezioni regionali del prossimo autunno – esprimo la mia
vicinanza al lavoratore rimasto intossicato, e un pensiero di gratitudine a Vigili del Fuoco,
Forze dell’Ordine e personale sanitario per un intervento tempestivo che ha evitato una
tragedia ben peggiore. Non possiamo però ridurre questo episodio a un incidente fortuito: è
l’ennesima conferma che la prevenzione non è un lusso burocratico, ma un dovere politico e
morale.”
Carrabs sottolinea come l’incendio alla Carbon Line, che ha sprigionato una nube nera e
sostanze potenzialmente nocive a ridosso delle abitazioni, renda evidente una falla
sistemica: “Gli impianti industriali insalubri, specie quelli che lavorano materiali chimici o
altamente infiammabili, non devono essere collocati vicino ai centri abitati. Il piano regolatore
esiste per questo: per individuare aree idonee, lontane da zone verdi e dai quartieri
residenziali, tutelando al tempo stesso la sicurezza e la qualità della vita dei cittadini. Ogni
amministrazione che ignora questa regola gioca alla roulette russa con la salute della
comunità. E a Fano questo errore rischiamo di compierlo, in maniera clamorosa, con il
progetto del polo logistico a Chiaruccia.”
“Se oggi la nube tossica ha costretto migliaia di persone a barricarsi in casa, domani
potremmo ritrovarci a gestire un disastro analogo in una preziosa cerniera verde, se il polo
logistico vedrà la luce così com’è stato pensato. Questo non è sviluppo, è miopia
amministrativa. La qualità della vita non si misura solo in termini economici, ma anche nella
possibilità di respirare aria pulita, vivere in ambienti salubri e sicuri, e godere degli spazi
verdi senza il timore di emergenze ambientali.”
Carrabs precisa di non essere contrario alle attività produttive: “Non sono contro le imprese,
le industrie o il progresso. Credo anzi convintamente che innovazione e sviluppo possano e
debbano andare di pari passo con la tutela ambientale, la sicurezza e la vivibilità dei territori.
Ma serve un’amministrazione che abbia visione strategica, che sappia programmare il futuro
e prevenire i rischi, non una destra che naviga a vista e sacrifica salute, ambiente e qualità
della vita sull’altare di progetti improvvisati.”
Sul piano ambientale e sociale, Carrabs non fa sconti: “Mentre attendiamo gli esiti delle
analisi dell’ARPAM per capire la portata dell’inquinamento, sappiamo già che l’aria, l’acqua e
il suolo hanno pagato un prezzo. E insieme a loro, a pagare sono sempre i lavoratori: quelli
che oggi rischiano la salute sul posto di lavoro e domani rischieranno il posto stesso. A loro
va la mia solidarietà e il mio impegno affinché non restino soli.”
Per Carrabs, la lezione è chiara: “Dobbiamo alzare gli standard di sicurezza sul lavoro e di
protezione ambientale. E dobbiamo farlo pensando non solo a evitare disastri, ma anche a
garantire una migliore qualità della vita per le comunità. Chi amministra ha il dovere di dire
no a progetti che mettono a rischio vite, territori e benessere dei cittadini. A Fano e nelle
Marche, i Verdi continueranno a farlo, senza compromessi.”

Gianluca Carrabs (AVS)

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