Il sindaco: «Un thriller incalzante che si snoda tra avvenimenti e riflessioni sulla manipolazione della realtà; un bel contributo culturale per la nostra comunità»
«Grazie per questo bell’omaggio che sono curioso di leggere per scoprire, tra le pagine, e con lo suo sguardo originale e riflessivo dell’autore, i temi presentati da “2041” che è sì un thriller ma anche una lettura del futuro della comunicazione e di come il contesto e il nostro vissuto influenzino il nostro modo di percepire la realtà» così il sindaco Andrea Biancani nel ricevere, insieme al presidente del Consiglio comunale Enzo Belloni, il libro “2041” (Leone Editore, 2023) di Maurizio Marinucci, giornalista del Corriere Adriatico, appassionato di scrittura creativa e poesia, al suo secondo romanzo e alla sua sesta “fatica” letteraria.
«È un thriller distopico, ambientato in un palazzo molto simile a quello del Comune di Pesaro – spiega Marinucci – ho tratto spunto dai miei primi passi come giornalista. La prima volta che sono entrato nel Municipio, ho incontrato Massimo Panicali, una figura importante nella sala Rossa». Proprio da questo luogo, e dalla stanza vicina, ha inizio il libro che prende avvio con l’uccisione del presidente del Consiglio comunale di cui il protagonista, il giovane e impacciato giornalista Carlo Tiberi, è testimone involontario. L’autore spiega che le pagine, compongono «Un romanzo sui processi cognitivi, sull’evoluzione scientifico-tecnologica, su come siamo ingannati nella lettura della realtà a causa della nostra evoluzione, da come abbiamo visto e introiettato il mondo nel corso del nostro tempo».
«Quello affrontato attraverso le pagine incalzanti di questo romanzo, tra gli altri la manipolazione della realtà, è un tema quanto mai attuale – continua il sindaco – che sono certo Marinucci saprà affrontare allo stesso modo in cui svolge il suo lavoro di giornalista: con attenzione e sempre alla ricerca del miglior modo di far comprendere i fatti al lettore». Da anni infatti, «è un attento osservatore della vita cittadina e un professionista serio, che segue l’attività dell’Amministrazione comunale attraverso il suo lavoro nella stampa. Ancora un grazie per questo contributo culturale che arricchisce la nostra comunità».
Sinossi
Un giovane giornalista, inviato alla conferenza stampa di presentazione delle manifestazioni organizzate per l’anniversario dell’indipendenza dalla Madre Patria, diventa testimone dell’omicidio di una delle due più alte cariche istituzionali del suo paese. Il ragazzo svanisce con una giovane donna, mentre al commissario Giorgi sarà rimesso l’onere di trovare il colpevole e capire cosa sia successo al testimone oculare. In venti ore il commissario scoprirà fatti rimasti segreti per venti anni.
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