L’Antica Osteria da la Stella, rivive la magia di antichi banchetti
Il giovane e affiato staff del locale propone tre piatti tra tradizione e innovazione
URBINO – Piatti internazionali e tradizione locale. Il gusto di paesi lontani mescolato ai prodotti del territorio. E’ la sfida che lancia Urbino Food Fusion Estate, il format ideato dalla CNA di Pesaro e Urbino, in collaborazione con il Comune di Urbino, per valorizzare la fantasia, la creatività, il talento e il coraggio di ristoratori e chef. Una sfida in programma per un intero week-end (venerdì 25, sabato 26 sabato 14 e domenica 27 luglio), che si terrà nella suggestiva cornice del Giardino pensile dell’ex Monastero di Santa Chiara (ora sede Isia). Una manifestazione che tenta – almeno con il gusto e i sapori – di accorciare distanze e tradizioni e di far scoprire piatti e nuove ricette. Collaborano all’iniziativa Camera di Commercio delle Marche e Confidi Uni.co.
Proseguiamo il nostro viaggio e tra i protagonisti dell’iniziativa oggi troviamo l’Antica Osteria da la Stella, locale con una storia ventennale di successi da poco passata di mano a Nicola Bucarini e alla sua squadra formata da: Naomi Bucarini, Katrina Canu, Alessandro Sacchi e Nicholas Ferraiolo.
Un team affiato e giovane con una gran passione per questo lavoro. In verità la storia di questo locale inizia secoli fa, da sempre luogo di incontri e di ristoro della vita artistica e culturale del Ducato di Urbino. Situata a due passi dalla casa di Raffaello Sanzio, L’osteria vede ora una nuova vita.
“Ci piace pensare di vivere un pò in quell’epoca – dice Nicola Bucarini – dove l’artigianato i ricchi banchetti e i mercati offrivano materie prime locali di prima qualità. Gli animali e tutte le materie prime provenivano dai borghi limitrofi e il pesce fresco non era impossibile da reperire. Amiamo questo posto e questo lavoro e ci piace definirci persone umili che amano il proprio lavoro e ai nostri clienti regaliamo il nostro sorriso.
In occasione di Urbino Food Fusion lo staff dell’Osteria da La Stella propone un ponte con Portogallo e Spagna ed uno con la Thailandia con tre piatti. Un originale Bao allo stracotto di somaro marchigiano, cipolle in agrodolce e rosa canina del Nerone (Spagna). Un Bao di pollo al Tikka Masala, salsa raita con yoghurt cau&speda (Thailandia) ed un Baccalà croccante ripieno di casciotta di Urbinoe patate novelle con crema di pollo alla cacciatora e olio alle erbe (Portogallo)
L’ingresso al Giardino di Santa Chiara per degustare i piatti de La Valle del Vento e le proposte degli altri sette ristoranti, è libero.
| Claudio Salvi Resp.le Ufficio Stampa e Comunicazione CNA Pesaro e Urbino |

