Grande successo per il primo appuntamento di Note Oliveriane; l’ensemble di Sassofoni del Conservatorio Rossini diretta dal M°  Stefano Venturi registra il tutto esaurito

Un’esplosione di talento, emozioni e maestria musicale ha dato il la all’ottava edizione di Note Oliveriane, la rassegna nata da una felice intuizione della direttrice dell’Ente Olivieri, Brunella Paolini, che celebra con un gioco di parole il legame tra le “note” musicali e tutto ciò che è scritto, le “annotazioni”, il patrimonio letterario che spesso funge da ispirazione per le opere musicali più celebri e amate. Il primo appuntamento, ospitato nella suggestiva cornice di Palazzo Gradari, ha visto protagonista l’ensemble di Sassofoni del Conservatorio Rossini di Pesaro, che ha proposto, per la direzione del M° Stefano Venturi, “Viva La Musica”, un interessante viaggio nei paesi e nel tempo, attraverso diversi stili musicali, partendo da Rossini, per toccare le intriganti atmosfere jazz di Gerwshin, le sensuali sonorità del tango di Piazzolla, lo struggente Deborah’ theme di Ennio Morricone, di cui si è celebrato l’omaggio a 5 anni dalla morte, le intense colonne sonore di Riz Ortolani in un medley composto da Michele Mangani, le frizzanti composizioni di Gianni Iorio, Sammy Nestico e Gianmarco Gualandi, per finire con l’irresistibile ritmo di Chick Corea e l’immortale intensità dell’Arlesienne di Bizet: tutti i brani sono stati riarrangiati per sassofono da grandi musicisti del calibro di Michele Mangani, attuale vicedirettore del Conservatorio di Pesaro e sono stati accolti con entusiasmo dal foltissimo pubblico presente.

La serata è stata introdotta dalla direttrice dell’Ente Olivieri, Brunella Paolini, e dal Presidente del Conservatorio Rossini di Pesaro Paolo De Biagi, a suggellare una collaborazione tra istituzioni che promette di proseguire nel tempo, ed è stata presentata da Eleonora Rubechi Mensitieri; il M* Venturi ha dedicato il concerto al valore della Musica come pacificatrice tra i popoli. “La musica è sempre stata ed è la linfa vitale per l’umanità; fa vivere in armonia ed è portatrice di pace per tutti i popoli della terra; ci auguriamo che specialmente in questo particolare e preoccupante periodo storico, la bellezza della musica faccia tacere le armi e apra i cuori dei potenti della terra”.

L’ensemble, formato da tutti gli strumenti della famiglia dei sassofoni, ha ricevuto diveri riconoscimenti nazionali ed internazionali ed è composta da Carmelo Bettini, Domenico D’Agostino, Danilo Gennuso, Raffaele Saviello, Chen Gong, Shuqi Wang, Bruno Di Terlizzi, Emanuele Scalise, Ruben Forte, Davide Elisio, Marica Sciannamea, Andrea Vagnini.

Eleonora Rubechi

Lascia un commento