Manzi, il sindaco Biancani e l’assessora Murgia presentano la soluzione condivisa con l’istituto Olivieri e l’Ufficio scolastico

Manzi

«Confermato da settembre 2025 il trasferimento delle classi; andranno alla Lubich, in via Salandra e alla Carducci, tutte a pochi passi dall’attuale sede». Sindaco e assessora alle Politiche educative indicano le scuole “già attive” della città – scelte come da proposta emersa nell’ultimo incontro con famiglie e insegnanti – che ospiteranno provvisoriamente alunne e alunni della Manzi dall’anno scolastico 2025/2026

Scuola Manzi, il sindaco Andrea Biancani e l’assessora alle Politiche educative Camilla Murgia presentano la soluzione condivisa con il dirigente scolastico dell’istituto Olivieri e con l’Ufficio scolastico provinciale: «Confermato, da settembre 2025 il trasferimento delle classi, le condizioni per mantenere i ragazzi in via Confalonieri non ci sono. Alunne e alunni andranno, come proposto nell’ultimo incontro e come approvato dalle realtà competenti, in scuole già “attive”: la Carducci, la Lubich, il plesso di via Salandra. Sono edifici posti tutti a poche centinaia di metri dall’attuale sede: la Lubich e via Salandra sono nello stesso quartiere; la Carducci è subito al di là della ferrovia».

A partire dall’avvio del prossimo anno scolastico (settembre 2025) quindi, le 10 classi della scuola Manzi saranno trasferite in tre sedi. Le classi prime –2- saranno ospitate nella scuola Lubich/Glicine; le seconde e terze -4 in totale- nella scuola di via Salandra; le quarte e quinte -4 in totale- nella scuola Carducci (con ingresso da via Pascoli).

«Sono disposizioni che abbiamo adottato per garantire la migliore organizzazione possibile delle attività scolastiche e per assicurare agli studenti e alle studentesse, un ambiente di apprendimento adeguato, come sottolineato anche durante l’ultimo incontro con le famiglie e i docenti», sottolineano Biancani e Murgia che poi aggiungono: «Dalle prossime settimane svolgeremo i lavori di miglioramento e adeguamento dei locali che accoglieranno le classi della Manzi. Prevediamo che quelle ospitate alla Carducci saranno riportate il prima possibile (l’obiettivo è l’anno scolastico 2026/2027) nella Lubich, scuola che, come più volte evidenziato, sarà l’edificio di riferimento, nei prossimi anni, per il quartiere di Pantano».

Sindaco e assessora rimarcano «l’attenzione che l’Amministrazione comunale ha dedicato nell’elaborare, insieme all’istituto Olivieri e all’Ufficio scolastico provinciale, questa soluzione che: garantirà la qualità dell’istruzione ed educazione con lo stesso personale della Manzi; favorirà il benessere degli studenti e delle studentesse; fornirà a tutti, servizi di valore come quello di ristorazione scolastica, tra gli aspetti più significativi per il benessere e la socialità di bambine e bambini. Stiamo facendo delle considerazioni anche sul trasporto scolastico che attiveremo qualora si renderà necessario, considerata l’estrema vicinanza dei plessi».

Poi il ringraziamento «all’Ufficio scolastico provinciale e a tutti i dirigenti scolastici, e in particolare a quelli direttamente interessati – ad Antonio Tarolla, dell’istituto Gaudiano di cui fa parte il plesso della Carducci, a Lucia Maria Soccorsa Bumma della Pirandello e a Flavio Bosio della Olivieri – che sono stati coinvolti nel ragionamento sugli spazi della Manzi che siamo felici possa trovare, nella soluzione che attiveremo, la risposta richiesta dalle famiglie».

«Un grazie speciale, infine alla Curia e alla parrocchia di San Carlo – concludono Biancani e Murgia – spazio che avevamo inizialmente scelto come sede per il trasferimento della Manzi. Il cambio di soluzione che oggi presentiamo è nato dalle perplessità evidenziate sia dall’istituto, sia dalle famiglie e sollevate durante l’incontro della scorsa settimana. Perplessità a cui oggi diamo risposta con questa dislocazione frutto della capacità di ascolto e incontro reciproco tra l’Amministrazione e i cittadini».

Comune di Pesaro

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