Il Servizio di Sollievo porta in scena, mercoledì, “Non solo gatti” lo spettacolo di letture e disegni di Ceis e Alpha; Pandolfi: «Felici di portare sul palco, il grande lavoro realizzato in rete all’insegna dell’inclusione»

L’appuntamento è in programma alle 20.45, al Cinema Astra. Ingresso libero e gratuito

Il presidente del Comitato dei sindaci e assessore alle Politiche sociali parla di uno spettacolo «che rientra nel più ampio progetto a cura dell’Ats1 e del Comune e che vede protagonisti Ceis, Alpha e T41A, con la collaborazione del Dsm»

S’intitola “Non solo gatti”, il saggio di musica, disegni e parole che CeIS di Pesaro e Alpha Pesaro e Urbino, porteranno sul palco del Cinema Astra, mercoledì 25 giugno, ore 20.45. Lo spettacolo – ad ingresso gratuito– si inserisce tra le attività del progetto “Servizio di Sollievo“, insieme alle realtà del privato sociale che si occupano di Salute Mentale: CeIS di Pesaro, Alpha Pesaro e Urbino, T41, in collaborazione col DSM di Pesaro.

«Sarà una restituzione “spettacolare” delle attività che vengono svolte con professionalità e passione con gli utenti, dalle realtà che sviluppano le varie progettualità del ” Sollievo”, un servizio importante per le persone che ne usufruiscono e per le loro famiglie- spiega Luca Pandolfi, presidente del Comitato dei sindaci dell’Ats1 e assessore alle Politiche sociali – che ha, tra i tanti obiettivi, anche quello di sostenere le famiglie e di creare veri percorsi d’inclusione».

Il laboratorio teatrale del Centro Italiano di Solidarietà di Pesaro, che da anni lavora sull’improvvisazione, su testi teatrali e sulla lettura espressiva, insieme al coro dello stesso CeIS, hanno elaborato lo spettacolo, costruendolo insieme alle voci del coro della cooperativa sociale Alpha, «consapevoli – aggiunge Pandolfi – che quando un progetto è costruito insieme, ha un valore molto più alto». Da questi scambi ne è nato il saggio “Non solo Gatti” che prevede letture accompagnate dall’improvvisazione di un musicista del CeIS e disegni di due illustratori che hanno lavorato, durante un laboratorio artistico in via del Seminario, sulle storie raccontate. A cura dei partecipanti ai laboratori di Ceis anche le scenografie dello spettacolo.

Pandolfi riprende la storia del “Servizio di Sollievo”, «nato più di vent’anni fa da idee di amministratori e tecnici pesaresi, padri del nostro welfare d’eccellenza, con il fondamentale apporto del privato sociale tra cui la cooperativa sociale t41A, ancora protagonista. È rivolto a persone con problemi di salute mentale e alle loro famiglie e opera a livello preventivo per arrestare l’ampliarsi della cronicità, costruendo un sistema sociale territoriale di accoglienza e presa in carico. Il progetto prevede la realizzazione di servizi diversi, costruititi in rete, di interventi sociali e socio-sanitari che prendono forma “intorno e insieme” alla famiglia, attraverso la creazione di una rete di diverse tipologie di servizi territoriali, prevedendo una presa in carico multidisciplinare con servizi sociali, sanitari, lavorativi, ricreativi e di socializzazione, culturali, ecc.. ».

Tra gli interventi e le azioni del “Servizio di Sollievo” dell’Ats1: servizio di ascolto delle famiglie coinvolte; servizi domiciliari di sollievo; accoglienza diurna; inclusione sociale (filone in cui rientra l’attività teatrale). Il progetto “Servizi di Sollievo” può contare per l’Ats1 su risorse intorno ai 250.000euro di cui, poco meno della metà, co-finanziate dal Comune di Pesaro.

Comune di Pesaro

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