Vita e formazione
- Nato il 23 giugno 1926 a Morciano di Romagna (Montefeltro), Pomodoro studia inizialmente come geometra, poi si avvicina alla scultura, al bijoux e alla scenografia.
- Nel 1954 si trasferisce a Milano, dove studia scenografia e orafo, incontrando artisti del calibro di Lucio Fontana.
- Partecipa ai movimenti informali come “Continuità” (1961–62), che incide sul suo stile distintivo: estetica geometrica esterna contrapposta a intricati meccanismi interni.
Carriera e riconoscimenti
- Vince il Premio Internazionale di Scultura alla Biennale di San Paolo (1963) e un’importante mostra personale alla Biennale di Venezia (1964).
- Nel 1966 realizza la sua prima grande “sfera” (3,5 m di diametro) per l’Esposizione Universale di Montréal, progetto che lancerà la serie “Sphere With Sphere”.
- Negli anni successivi insegna in prestigiose università americane come Stanford, UC Berkeley e Mills College.
- 1990: conferito il Praemium Imperiale (Giappone) per la scultura; 1995: fondazione della Fondazione Arnaldo Pomodoro; 1996: Cavaliere di Gran Croce; inoltre riceve lauree honoris causa (Tri Dublin, Ancona).
Opere iconiche
Sfera con Sfera
- Serie di sfere in bronzo (da 0,5 m a 4 m) con superficie perfetta esterna “spezzata”, svelando un conflitto tra ordine e caos, natura e tecnologia.
- Esposte in luoghi simbolici: es. Vaticano, ONU (NY), Trinity College (Dublino), MoMA, Hirshhorn, De Young, UN Plaza.
Altre opere monumentali
- Grande Disco (1972), Milano: un disco in bronzo rotante, simbolo dell’uomo inscritto nel cerchio.
- Novecento (2004, Roma E.U.R.): colonna spiraliforme in bronzo, simbolo del XX secolo.
- Lancia di Luce (1984–1991), Terni: obelisco di 30 m che omaggia l’industrializzazione, le acciaierie e la modernità.
Senso e linguaggio visivo
Pomodoro esplora il contrasto tra superfici lisce e mondi interiori complessi, rivelando una “scrittura plastica” fatta di segni e glifi inspiegabili.
Definisce i suoi bronzi come “cristalli, nuclei, occhi, fuochi segnalatori”, sottolineando la relazione tra forma e spazio.
Altre attività
- Attivo nella scenografia teatrale, crea scenografie e costumi per opere come Rossini, Alfieri, Pinter, Shakespeare e Verdi tra gli anni ’80–’00.
- Istituisce il Centro TAM (Trattamento Artistico dei Metalli) a Pietrarubbia, destinato alla formazione di giovani artisti.
Eredità e ricordo
Il 22 giugno 2025, alla soglia dei 99 anni, Arnaldo Pomodoro si è spento a Milano.
Il suo linguaggio formale e la sua visione poetica del bronzo hanno lasciato un segno indelebile nella scultura contemporanea. Le sue opere monumentali restano testimoni della dialettica tra perfezione e fragilità, rivolgendosi sempre a un interno ignoto e affascinante.
Pomodoro ha ridefinito il concetto di scultura, trasformando il metallo in narrazione poetica, conflitto e spazio scenico. La Fondazione Pomodoro continua oggi a mantenere viva la sua eredità artistica.
Rosalba Angiuli




