Presentata la Scuola Langer a Urbino: quattro giorni di formazione ecologista per lanuova Europa


È stata presentata ufficialmente martedì 17 giugno alle ore 11.00 presso il Collegio Raffaello
di Urbino, la prima edizione della Scuola Langer – “Coscienti Giovani. Idee, valori e
strumenti per l’Europa che vogliamo”, uno spazio formativo e di riflessione civile ispirato
alla figura e all’eredità morale di Alexander Langer, intellettuale, ecologista e costruttore di
ponti tra mondi in conflitto.
Voluta con determinazione da Gianluca Carrabs, membro della Direzione Nazionale di
Europa Verde, organizzata da Ecologica e Iniziativa per l’Europa e per l’Ambiente con il
patrocinio del Comune di Urbino e del Legato Albani, la Scuola si svolgerà dal 19 al 22
giugno a Urbino, con il coinvolgimento di giovani da tutta Italia. Quattro giorni di dialoghi,
laboratori e incontri, per sviluppare pensiero critico, responsabilità ambientale, cultura
politica e strumenti per diventare protagonisti consapevoli di un’Europa nuova.
«Siamo felici e orgogliosi che la prima edizione della Scuola Langer si tenga a Urbino, città
patrimonio di umanesimo e pensiero libero», dichiara Carrabs. «Ringrazio il Gruppo
Parlamentare Europeo Verdi/ALE, il gruppo alla Camera dei Deputati e tutto il partito per
aver sostenuto questa iniziativa, che vuole essere un seme di coscienza civile ed ecologista
per le nuove generazioni».
Un programma fitto e autorevole, che vedrà intervenire protagonisti del pensiero ecologista,
parlamentari, sindaci, studiosi e attivisti. Si apre il 19 giugno con una lezione introduttiva
affidata a Marco Boato, amico, collega e biografo di Alexander Langer, chiamato a restituire
la profondità e l’attualità di un pensiero che continua a pulsare, a distanza di decenni, nei
nervi scoperti della politica europea.
Sarà poi lo stesso Gianluca Carrabs a entrare nel vivo del dibattito, con un intervento
dedicato al valore della mediazione politica come chiave di lettura di una nuova cultura del
confronto. In un’epoca in cui prevale lo scontro sterile, Carrabs invita a riscoprire il dialogo
come strumento di costruzione, e lo fa dialogando con voci autorevoli come Filiberto
Zaratti, Cinzia Dato e Luca Guidi.
A scandire i giorni della Scuola saranno poi nomi che rappresentano, ciascuno a suo modo,
un pezzo di quell’Europa che Langer sognava: aperta, verde, giusta. Angelo Bonelli,
portavoce di Europa Verde e deputato alla Camera di Alleanza Verdi e Sinistra, sarà tra i
protagonisti assoluti con un confronto sulla geopolitica della pace, un tema cruciale in un
continente attraversato da nuove tensioni e vecchie ferite.
A dare voce alla crisi climatica come “codice rosso per il pianeta” sarà invece il climatologo
Luca Mercalli, affiancato da Benedetta Scuderi e Marica Di Pierri mentre la governance
dei territori troverà voce nel panel sulle politiche ambientali e sociali locali, dove interverrà
anche Francesco Emilio Borrelli, deputato alla Camera per Alleanza Verdi e Sinistra. E poi le
testimonianze da sindaci di Leoluca Orlando e Ignazio Marino, che racconteranno, con
l’autorevolezza di chi ha governato città complesse, cosa significhi costruire politiche
partecipate nel concreto della vita urbana. Non mancheranno incursioni nel futuro del lavoro
e della comunicazione: Giovanni Diamanti, analista politico, e Lorenzo Fioramonti,
economista ed ex ministro, discuteranno delle nuove professioni green mentre Fabio
Giglietto e Devis Dori rifletteranno sul potere (e i pericoli) della comunicazione digitale nei
nuovi spazi globali.
Al centro anche le istanze di genere e il contributo delle donne alla lotta ecologista, con un
incontro dal titolo potente: “Donne per la Terra”, che vedrà protagoniste due voci storiche e
visionarie dell’ambientalismo italiano, Grazia Francescato e Luana Zanella. A guidare la
giornata conclusiva della Scuola, il 22 giugno, sarà infine Fiorella Zabatta, in un momento
che più che concludere, aprirà, perché “Coscienti Giovani” è un inizio, un orizzonte, una
promessa collettiva.
Il programma infatti non si limita alla sola formazione: la sera il pensiero si fa musica,
corpo, relazione. Ogni giorno, a partire dal 19 giugno, il Giardino dell’ex Monastero di
Santa Chiara ospiterà concerti e performance. A fungere da inno informale per l’iniziativa la
voce di Alberto Bertoli, figlio del cantautore Pierangelo, con il brano “Eppure soffia”: un
soffio resistente, ecologista, ostinato. A seguire, band e artisti indipendenti – da Canebianco a
Enrico Capuano – daranno corpo sonoro a una scuola che vuole insegnare quanto
condividere.
Massimiliano Casoli, curatore della direzione artistica della Scuola, ha evidenziato come
l’arte e la musica siano canali privilegiati per comunicare valori ecologici, pacifisti e sociali
che la figura di Langer ha incarnato. Sabrina Santelli, co-portavoce regionale ha guidato
invece l’impegno organizzativo del partito sul territorio e portato alla luce come dietro le
quinte di questa iniziativa vi sia stato un grande sforzo collettivo per rendere Urbino un
crocevia di giovani coscienze, in un momento in cui la politica deve tornare a parlare con e tra
le persone, non sopra di esse.

Gianluca Carrabs

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