
Mercoledì 28 in scena la performance finale nei Collegi Universitari di Urbino
Mercoledì 28 maggio all’Anfiteatro del Collegio Tridente di Urbino va in scena, con un doppio appuntamento alle 19.30 e alle 21.15, la performance conclusiva di C.U.L.T Coreografie Urbane e Linguaggi dei Territori, laboratorio di ricerca nelle perforing arts che esplora la relazione tra movimento e architettura.
Il progetto, che da febbraio a maggio ha coinvolto presso i Collegi Universitari di Urbino gli studenti di diverse facoltà dell’Ateneo e dell’Accademia di Belle Arti, è ideato e condotto da Gioia Morisco con il collettivo IMAGO, in collaborazione con l’associazione Indipendance ed è realizzato con il supporto di Erdis e il patrocinio di Comune di Urbino, Università di Urbino, ISIA, Ca‘ Romanino e Tensione U.
“Con il progetto CULT – spiega Gioia Morisco – ho voluto coinvolgere gli studenti e i giovani in un percorso collettivo per favorire la socializzazione e la connessione con il patrimonio architettonico dei Collegi Universitari, scelti per la loro vocazione a favorire l’incontro e lo scambio. Attraverso una sperimentazione collettiva fisica e sensoriale il corpo è stato, per tutto il percorso, il principale veicolo e mezzo per esplorare gli spazi ed elaborare relazioni, visioni e idee.”
La performance site-specific è la restituzione finale del percorso creativo svolto con i partecipanti al laboratorio, studenti universitari e non, con e senza esperienza nell’ambito delle arti performative. Il lavoro della giovane coreografa marchigiana si ispira a una libera interpretazione de “Le città invisibili” di Italo Calvino e intreccia danza, musica e installazioni visive in un dialogo suggestivo con le visionarie architetture di Giancarlo De Carlo, esplorando il confine tra il movimento individuale dei performer e la sua proiezione fantastica nello spazio.
Per entrambi gli appuntamenti del 28 (delle 19.30 e delle 21.15) è previsto l’accesso di non più di 30 spettatori. L’ingresso è gratuito con prenotazione obbligatoria scrivendo a: info@indipendance.org. La serata è dedicata alla memoria di Alì Raza Muhammad, partecipante al processo creativo, prematuramente scomparso lo scorso primo maggio.
Elena Orazi



