GNL a Pesaro, appello al Presidente della Repubblica: “Fermi il progetto, che minaccia la sicurezza dei cittadini e l’ambiente”

Pesaro / Roma, 23 maggio 2025 – È stato protocollato ufficialmente al Quirinale un appello urgente indirizzato al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, firmato da EveryOne Group e dal Comitato “Pesaro: NO GNL”, per chiedere un intervento autorevole e tempestivo contro il progetto di realizzazione di un impianto di liquefazione di gas naturale (GNL) nella zona industriale Tombaccia di Pesaro, in un’area classificata a massimo rischio idrogeologico (R4), sismico e potenzialmente contaminata da idrocarburi.

“Nonostante le leggi dell’Unione europea, recepite dall’Italia, proibiscano impianti industriali esplosivi e tossici in zone fragili e vicine a case, scuole, ospedali e luoghi di lavoro,” dichiarano Roberto Malini e Lisetta Sperindei, portavoce del Comitato, “il Ministero dell’Ambiente ha approvato un progetto inquinante e ad altissimo rischio, nonostante mancassero pareri tecnici fondamentali e ignorando le condizioni geologiche e la presenza della popolazione, che si troverebbe a ridosso del sito”.

Nel testo dell’appello, le organizzazioni firmatarie sottolineano come la cittadinanza pesarese sia stata esclusa da un processo trasparente e come manchino analisi fondamentali sulla sicurezza, la contaminazione del sito e la valutazione del rischio industriale, in violazione del principio di precauzione e delle direttive europee.

“Il sito scelto, accanto al fiume Foglia e a pochi metri dalle abitazioni, è una bomba innescata: basta un guasto, un terremoto o un’alluvione perché si trasformi in una tragedia,” aggiungono Malini e Sperindei. “Ecco perché ci stiamo battendo con gli strumenti del diritto: esposti, petizioni, denunce, segnalazioni alle autorità italiane ed europee”.

L’appello richiama esplicitamente la Direttiva Seveso III sulle industrie a rischio di incidente rilevante; l’articolo 41 della Costituzione italiana, che subordina l’iniziativa economica privata al rispetto della sicurezza, della salute, della libertà e della dignità umana; la recente legge europea sul ripristino della natura e il Green Deal europeo, profondamente contraddetto dal progetto.

“Abbiamo chiesto al Presidente Mattarella di intervenire, nella sua funzione di garante dei valori costituzionali,” concludono i promotori dell’appello, “affinché il progetto venga fermato e l’area, da decenni sede di attività petrolifere, sia finalmente sottoposta a bonifica, come prevede la legge, e restituita in sicurezza alla città”.

EveryOne Group e il Comitato si dichiarano pronti a fornire alla Presidenza della Repubblica tutte le analisi tecniche e i riferimenti normativi a sostegno della richiesta, e invitano la cittadinanza e le istituzioni a unirsi nella difesa della salute pubblica, della trasparenza e del diritto a un ambiente sicuro.

Comunicato trasmesso da EveryOne Group – Comitato PESARO: NO GNL


Contatti:  Roberto Malini 
Scrittore, ricercatore e difensore dei diritti umani 
Premio Rotondi 2018 quale “Salvatore dell’arte della Shoah” 
Esperto in Sostenibilità
Consulente etico editoriale e curatore di collezioni d’arte, fra cui quelle del Museo Nazionale della Shoah di Roma e della Cittadella di Barletta 

EveryOne Group, Comitato PESARO: NO GNL
Holocaust Art Tribute – Roberto Malini Collection 
Movimento civile per la salvaguardia dell’ambiente e dei beni culturali e paesaggistici 
ILMC – Istituto di Letteratura Musicale Concentrazionaria  

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