Di torno girando arriva a Fermignano: alla scoperta dell’Ex Lanificio Carotti, tra archeologia industriale e rigenerazione urbana

Venerdì 23 maggio alle 18.30 conferenza e visita guidata all’Ex Lanificio per la rassegna organizzata da Ente Olivieri e Ordine degli Ingegneri PU

Il primo appuntamento di “Di torno girando”, la rassegna culturale organizzata da Ente Olivieri e Ordine degli Ingegneri di Pesaro Urbino che esplora le bellezze architettoniche, naturalistiche e culturali della provincia, in un connubio tra storia e sapere tecnico, ci conduce venerdì 23 maggio alle ore 18.30  in un luogo ricco di storia e suggestioni, l’Ex Lanificio Carotti di Fermignano, sorto sulle sponde del Metauro.

Il complesso industriale, noto ancor oggi come la “laniera”, coevo al Castello di Fermignano, accompagnò le sorti del paese fin dai primordi, quando sotto i Montefetro iniziò la produzione di carta di stracci. Nel corso dei secoli il complesso industriale si espanse, e nel 1870 la cartiera, ormai dismessa, venne acquistata dagli Albani, che cercarono di risollevarne le sorti; nel 1914 la laniera fu acquistata da Augusto Carotti, industriale esperto di tessuti, che vi trasferì le sue attività, finchè negli anni 40 la famiglia Carotti costruì vicino alla cartiera un imponente edificio di cemento armato a forma di parallelepipedo, unito alla cartiera attraverso una parete, nel quale fu spostata la produzione della lana, che rimase attiva fino agli anni 90. Nel 2005 il complesso venne acquistato dalla ditta Megawatt, che lo trasformò in una centrale idroelettrica, ma le nevicate del 2012 danneggiarono gli edifici, per i quali si rese necessario un audace piano di recupero. Oggi l’ex lanificio Carotti è un polo culturale di grande rilevanza, sede di importanti eventi artistici, e la centrale idroelettrica è ancora attiva con le sue strutture originarie.

Sarà Cristina Ravara Montebelli, storica della lana e della gelsibachicoltura, a dare inizio all’incontro con la conferenza

Il lanificio Carotti: un esempio di archeologia industriale e di rigenerazione urbana. Da setificio a centro culturale polifunzionale,

che illustrerà un lato non troppo conosciuto della storia dell’ex lanificio, quello che vede come protagonista le filande e il suo passato come setificio.

Al termine, avrà luogo la visita guidata dei locali del complesso industriale, compresa la centrale idroelettrica, normalmente esclusa dal percorso di visita.

L’evento, gratuito fino esaurimento posti, non è su prenotazione ma per gli Ingegneri iscritti all’Ordine è possibile prenotarsi sul sito dell’Ordine provinciale per ottenere 2 crediti formativi.

Info allo 072133344, a info@oliveriana.pu.it o al 338 4324889 (solo whatsapp).

La rassegna gode del patrocinio del Comune di Pesaro e del Comune di Fermignano e si svolge in collaborazione con il Gruppo Astrofili Pesarese, con il Museo della Marineria Washington Patrignani e con il Museo Diocesano di Pesaro.

Elena Rubechi

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