Festa della Mamma: il cuore di Pesaro batte per loro

Pesaro, 8 maggio 2025 – È la seconda domenica di maggio, e anche qui, tra il mare e le colline di Pesaro, l’aria profuma di fiori e ricordi. La Festa della Mamma è arrivata silenziosa ma potente, come sanno fare solo le cose che contano davvero.
Un giorno per dire grazie. Perché le madri, a Pesaro come ovunque, sono il motore silenzioso delle famiglie, le prime a svegliarsi e le ultime a crollare, spesso in silenzio, sempre in prima linea.

Nella nostra città ci sono madri che hanno cresciuto figli tra mille difficoltà, che hanno lavorato, accudito, curato, sperato. Alcune di loro sono oggi nonne, altre vivono sole, altre ancora si dividono tra il lavoro e la cura di genitori anziani.
Io stessa, che scrivo, so cosa significa essere madre, figlia e poi ancora madre a metà. Ho affrontato tutto questo in una città che mi ha accolto nel momento in cui ho dovuto reinventarmi. Ho amato, ho perso, ho lottato. Ho visto la malattia, la solitudine, la fatica quotidiana. Ma ho anche visto mio figlio crescere e diventare un uomo che porta con sé le cicatrici e la luce della nostra storia.

A Pesaro, oggi, le mamme ricevono un fiore, una carezza, magari una telefonata. In tanti casi, ricevono solo il pensiero silenzioso di chi non sa come dire grazie abbastanza.
E poi ci sono le mamme che non ci sono più, ma che restano con noi in ogni gesto quotidiano: in una frase che ripetiamo senza accorgerci, in una ricetta, in un modo di stringere le mani o guardare il cielo.

Oggi il cuore di Pesaro batte più forte, per loro.
Per chi c’è, per chi c’era, per chi è madre anche senza esserlo.
E per tutte le donne che tengono in piedi il mondo senza chiedere nulla in cambio.

Buona festa della mamma. Bridiamo a loro!

A mia madre, a tutte le madri

Hai cucito la vita coi punti del cuore,
senza forbici, né pause, né clamore.
Con mani stanche hai acceso il mattino,
senza chiedere nulla, nemmeno un destino.

Hai fatto silenzio quando urlavo dolore,
hai fatto tempesta per darmi calore.
Se oggi cammino, se ancora respiro,
è perché il tuo amore mi ha fatto sentire.

Rosalba Angiuli

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