Quando “Rico” vinceva Don Igino suonava le campane


Quando Enrico Paolini vinceva il parroco di Santa Maria delle Fabbrecce
Don Igino Corsini suonava le campane, come avrebbe fatto anni dopo Don
Cesare Stefani a Tavullia per Valentino Rossi. Umiltà e bravura sono state
le caratteristiche principali della sua persona. A cavallo degli anni ’70 è
stato tra i più forti e vincenti corridori italiani: tre titoli di Campione
d’Italia (1973-1974-1977) e le più importanti classiche del calendario
nazionale. Al Giro d’Italia ha vinto sette tappe e nel 1971 è stato anche
maglia rosa. Buon velocista e fondista di spessore, arrivò secondo nella
Milano-Roma del 1979 (km 660), Enrico Paolini si è preso la
soddisfazione di battere Eddy Merckx, detto il cannibale, nella tappa di
Bellinzona al Giro della Svizzera 1974. Ho avuto l’onore di conoscerlo e
di essergli amico; il ciclismo è stato il mio sport preferito sin da ragazzino
e le imprese di “Rico” mi hanno fatto sempre più innamorare della
bicicletta. Grazie “Rico” per quello che sei stato nella vita e nello sport.

MASSIMO MAGI

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