
Tradizione, artigianato e cultura: come un simbolo millenario è diventato una festa per tutti i gusti
Da simbolo di rinascita a prelibatezza golosa, l’uovo di Pasqua racchiude in sé secoli di storia e significato. Oggi è uno dei dolci più amati, ma il suo viaggio comincia molto prima delle vetrine colorate e delle sorprese.
Le origini: quando l’uovo era un rito
Fin dai tempi degli Egizi e dei Persiani, l’uovo era simbolo di vita e rigenerazione, scambiato come dono propiziatorio durante i riti di primavera. I Romani lo offrivano in onore di Cerere, dea della fertilità.
Con l’arrivo del Cristianesimo, il simbolo viene reinterpretato: l’uovo diventa immagine della resurrezione di Cristo. Durante la Quaresima, quando era proibito mangiare carne e uova, si era soliti bollirle e conservarle per poi regalarle a Pasqua.
Uova preziose e uova d’autore
Nel Medioevo, l’usanza si fa più elegante: uova vere, decorate a mano, entrano a far parte delle tradizioni nobiliari. In Russia, alla corte degli zar, nascono le celebri uova Fabergé, veri capolavori in oro e pietre preziose.
Il cioccolato fa il suo ingresso in scena
È solo tra il XVIII e XIX secolo, con la lavorazione del cacao, che nasce il primo uovo di Pasqua di cioccolato. Le sorprese cominciano a comparire nei primi del ’900, trasformando il dolce in un oggetto da sogno per bambini e adulti.
📍 VOCE AL TERRITORIO – L’arte dell’uovo secondo Pesaro
🎤 Juri Terenzi – Gelatiere e cioccolatiere a Pesaro
A Pesaro, Juri Terenzi, noto artigiano del gusto, lavora con passione nella sua bottega che profuma di cacao e vaniglia:
«Ogni uovo è unico. Usiamo solo cioccolato di prima qualità, lavorato a mano. La tradizione è importante, ma deve parlare anche al presente.»
L’uovo più particolare mai realizzato?
«Un fondente al 70%, decorato con motivi floreali in cioccolato bianco e ripieno di praline artigianali. Un omaggio alla primavera.»
E i clienti pesaresi cosa chiedono?
«Personalizzazione e qualità. Vogliono un uovo che racconti una storia, che abbia dentro una sorpresa vera – non solo un oggetto, ma un’emozione. E la cosa più bella è che, ogni anno, dopo Pasqua, molti tornano per dirci grazie.»
📦 BOX – L’uovo più grande del mondo? In Argentina
Nel 2017, nella città di Bariloche, oltre 200 pasticceri hanno realizzato un uovo alto 8,5 metri, dal peso di oltre 4 tonnellate. Ogni anno la tradizione si ripete, culminando con una “rottura pubblica” e assaggio collettivo.
📊 BOX – Il mercato italiano delle uova di Pasqua
Secondo Confartigianato, ogni anno in Italia si acquistano oltre 15 milioni di uova di cioccolato, di cui circa 400.000 artigianali. Cresce la richiesta di prodotti biologici, equosolidali, senza glutine o lattosio: la dolcezza si fa sempre più consapevole.
Nino Valangamani
