Wonder Woman / TeatrOltre

Wonder Woman / TeatrOltre

Al Teatro Sperimentale per TeatrOltre, Antonia Latella affronta il tema del femminicidio in uno spettacolo che è un’intensa partitura visiva, di parole e sentimenti.

Venerdì 11 aprile (ore 21), al Teatro Sperimentale, Wonder woman, un’intensa partitura visiva, di parole e sentimenti in cui Antonio Latella regista, indiscusso maestro del teatro europeo, e anche autore con Federico Bellini, affronta con la forza e l’intelligenza dell’arte, il tema del femminicidio affidandone l’interpretazione alle straordinarie Maria Chiara Arrighini, Giulia Heathfield Di Renzi, Chiara Ferrara e Beatrice Verzotti.

Nel 2015 una ragazza peruviana è con ogni probabilità vittima di uno stupro di gruppo; con una sentenza che suscitò molto scalpore con l’assoluzione degli imputati con motivazioni quantomeno discutibili. Secondo le giudici, la ragazza risultava “troppo mascolina” per essere attraente e causa di violenza sessuale. La Corte di Cassazione, fortunatamente, ha ribaltato il giudizio condannando i ragazzi autori dello stupro; eppure rimane nella memoria il precedente indelebile di un giudizio emesso per ragioni che fanno riferimento all’estetica della vittima, in un singolare rovesciamento in cui pare che la vittima stessa sia in pratica l’imputato, come fosse colpevole del proprio aspetto.
Lo spettacolo si muove da questa vicenda ripercorrendone i contenuti essenziali e affidando a quattro giovani donne il racconto, immaginato e teatralizzato, del caso giudiziario; Vichingo, questo il soprannome con cui, nella realtà,  era chiamata dai ragazzi la vittima, diviene qui una Wonder Woman contemporanea in lotta per ristabilire una verità che viene continuamente negata, dove ogni incontro, dai poliziotti di quartiere alle giudici stesse, finisce per rafforzare l’idea di una comunità in cui non c’è spazio né per la pietà né tantomeno per la giustizia stessa. Un flusso di parole senza interruzioni che corre, palpita e a volte quasi s’arresta come il cuore della ragazza, sottoposta a continui interrogatori, richieste, spiegazioni che la violenza subita non può rendere coerenti, logiche e senza contraddizioni. Eppure, come la Wonder Woman disegnata e creata da William Marston, l’eroina di questo racconto teatrale non si darà mai per vinta, forte della propria volontà interiore, qui metaforicamente simboleggiata dal lazo della verità, l’arma che costringe chiunque ne venga avvolto a non mentire. Lo stesso Marston che, oltre ad aver creato il fumetto della super-eroina figlia delle Amazzoni, è conosciuto per aver brevettato la cosiddetta “macchina della verità”; lo sforzo di una vita tesa a individuare le storture della società cercando di risolvere, se non di rimuovere, quel confine spesso troppo arbitrario tra verità e menzogna.
Antonio Latella e Federico Bellini

11 APRILE ore 21 TEATRO SPERIMENTALE
Associazione Percorso Donna

WONDER WOMAN
di Antonio Latella e Federico Bellini
con Maria Chiara Arrighini, Giulia Heathfield Di Renzi
Chiara Ferrara, Beatrice Verzotti

regia Antonio Latella
costumi Simona D’Amico
musiche e suono Franco Visioli
movimenti Francesco Manetti Isacco Venturini
produzione TPE – Teatro Piemonte Europa
in collaborazione con Stabilemobile

Comune di Pesaro

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