Questa, come a più riprese ribadito, è assolutamente illegittima e per lei l’Ass. Evolviamo Pesaro di Pia Perricci si sta accingendo a depositare un ricorso Straordinario al Presidente della Repubblica.
Sino a questo momento, diversi sono stati gli incontri organizzati dalle nostre associazioni nei diversi luoghi della provincia ed in particolare fra tutti Pesaro, Macerata Feltria, Piandimeleto, Urbania, Apecchio. Un ulteriore incontro, è previsto il 13 marzo alle ore 21:00 a Cagli. Indimenticabile l’incontro di Lucrezia, dove il Presidente della Provincia, al fine di non rispondere alle pressanti domande della Perricci andava in escandescenza mandandola letteralmente affa.. per ben tre volte e chiamandola persino seduttrice. In ognuno di questi incontri, si stanno scoprendo tristi realtà. Attualmente vi è la certezza dell’esistenza di oltre km 130 di rete idrica in amianto. Vi è la certezza che alcuni utenti hanno pagato da sempre la tariffa di allacciamento alla fogna e depurazione, pur non dovendola pagare perché non allacciati alla fogna oppure sebbene allacciati non usufruenti del depuratore. Queste persone solo grazie ai nostri incontri hanno avuto la conoscenza della situazione, ma soprattutto hanno potuto richiedere l’esenzione ed il rimborso delle quote pagate per gli anni passati che però, per uno strano scherzo della legge potranno essere solo di due anni indietro. Le restanti somme? Incassate da MMS! Nell’incontro tenutosi ad Urbania abbiamo addirittura scoperto che negli ultimi anni i sindaci hanno approvato il bilancio di MMS senza neppure leggerlo, infatti MMS mandava la convocazione dell’assemblea dei soci con l’ordine del giorno senza allegare il bilancio, e tutti i Sindaci tranne il Comune di Montelabbate hanno sempre approvato il bilancio senza sollevare alcuna eccezione. Il primo anno che è stato inoltrato il bilancio è il 2024. Se solo i Sindaci avessero letto, il bilancio dell’anno 2022 si sarebbero immediatamente accorti che nelle ultime righe era stata prevista l’acquisizione di Aurora e la mente vola subito a Riceci ed a oltre 3 milioni di euro volati. Nella serata di ieri è stata fatta circolare una fotografia che è sintomatica delle condizioni in cui versa la rete idrica della provincia di Pesaro Urbino: un contatore dell’acqua potabile, immerso e quasi sommerso dai liquami e nelle feci ossia mer… sostanzialmente siamo in presenza di un contatore circondato da cacca dovuta allo sversamento di una fossa asettica. Abbiamo anche la precisa ubicazione di tale situazione che, in questo momento evitiamo di rendere pubblica per non creare allarmismi, ma da quanto c’è stato riferito la situazione è stata segnalata da illo tempore a chi di dovere, senza che sia stata effettuata alcuna azione a tutela della salute dei cittadini. Che garanzia vi è che l’acqua che circola all’interno di quel contatore non viene contaminata da qualche micro infiltrazione di virus e batteri? Siamo sempre più convinti che l’unica soluzione a tale situazione sia una società in house totalmente pubblica, dove all’interno dello statuto è previsto l’espresso divieto di fare utili ed è prevista la clausola che gli introiti devono servire esclusivamente alla copertura dei costi, delle spese, al rifacimento della rete idrica, e al contenimento dei costi per i cittadini. Ovviamente in tale società non dovranno partecipare politici proprio per evitare che anche questa nuova realtà venga politicizzata a seconda del potere del momento. Tecnici ed esperti che dovranno essere valutati in base al rendimento da un organo esterno. Questa non è una battaglia che ha un colore politico ma, un’azione di ripristino dei diritti dei cittadini in favore dei cittadini e non del potere politico!
Associazione Evolviamo Pesaro
Associazione Airone

