Lonquich e FORM tornano a Pesaro con Mozart e Beethoven

Lunedì 24 febbraio (ore 21) secondo appuntamento in cartellone con l’acclamato pianista tedesco Alexander Lonquich, sempre al fianco della FORM – Orchestra Filarmonica Marchigiana. Nella doppia veste di pianista solista e direttore, Lonquich guiderà sul palco del Teatro Rossini di Pesaro la compagine orchestrale in un programma dedicato a due dei più grandi geni della cultura occidentale: Wolfgang Amadeus Mozart e Ludwig van Beethoven.

Il viaggio musicale parte dalla Prima Sinfonia in mi bemolle magg., K. 16, a cui segue la Sinfonia n. 41 in do magg. K. 551 “Jupiter” di Wolfgang Amadeus Mozart. Si tratta di un’occasione unica per il grande pubblico di ascoltare la prima e l’ultima sinfonia del compositore austriaco. Come riportato dal musicologo Cristiano Veroli nel programma di sala del concerto, Mozart scrive la sua prima Sinfonia K. 16 all’età di nove anni, durante il soggiorno della famiglia a Londra. È di breve durata e risente molto delle influenze di Johann Christian Bach, di Karl Friedrich Abel e della musica classica italiana. La Sinfonia n. 41 in do magg. K. 551, per la grandiosità dei suoi temi e della sua architettura musicale, fu soprannominata “Jupiter”, come il più grande dei pianeti del sistema solare. Viene composta nel 1788, in un periodo eccezionalmente creativo, e con questo lavoroMozart porta a compimento una totale revisione del genere sinfonico. I movimenti diventano infatti, dopo alternanze, definitivamente quattro; la struttura della composizione viene rivista e ampliata, in particolare nell’utilizzo dei temi, e anche la durata complessiva è aumentata.

Tra le due Sinfonie di Mozart viene eseguito il Concerto per pianoforte e orchestra n. 4 in sol magg., op. 58 di Ludwig van Beethoven, opera definita «più straordinaria, personale, elaborata e difficile» fra tutte quelle che impegnano uno strumento solista. Come sottolinea Veroli, Beethoven rivoluziona i rapporti fra solista e orchestra rispetto al tradizionale concerto del ‘700, per cui è il pianoforte solo a iniziare il primo tempo. Si tratta della prima volta, nella storia di questo genere, in cui l’incipit, con l’enunciazione del primo tema, non è affidato all’orchestra: le basi del concerto moderno per pianoforte e orchestra sono definitivamente gettate.

BIGLIETTI

Vendita biglietti La biglietteria del Teatro Rossini è aperta dal mercoledì al sabato dalle 17 alle 19.30. I biglietti disponibili saranno messi in vendita anche il giorno del concerto dalle 10 alle 13 e dalle 17 fino a inizio spettacolo.

Prezzi biglietti Posto di platea e posto di palco di I e II ordine € 23, ridotto € 18; posto di palco di III ordine € 18, ridotto € 15; posto di palco di IV ordine € 16, ridotto € 12; loggione € 8.

Vendita online Una parte dei posti disponibili viene messa in vendita online; l’acquisto può essere effettuato visitando il sito http://www.vivaticket.it. L’acquisto online comporta un aggravio del costo del biglietto in favore del gestore del servizio.

Informazioni Ente Concerti 0721 32482 info@enteconcerti.it http://www.enteconcerti.it – Teatro Rossini, Piazzale Lazzarini, Pesaro 0721 387620 (biglietteria 0721 387621)

La Direzione si riserva di apportare al programma le variazioni imposte da ragioni tecniche o da cause di forza maggiore.

La 65a Stagione concertistica dell’Ente concerti è realizzata con il sostegno del Ministero della Cultura, Regione Marche, Assessorato alla Bellezza del Comune di Pesaro e con il contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro.

L’Ente Concerti di Pesaro, insieme a Associazione Musicale Appassionata di Macerata, Società Amici della Musica “Guido Michelli” di Ancona e Ascoli Piceno Festival fa parte di Marche Concerti, network regionale dedicato alla promozione della musica classica e contemporanea.

Leonardo Damen

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