
FANO – Sono stati arrestati tre giovani di origine tunisina accusati di rapina aggravata ai danni di due persone di origine asiatica. L’episodio è avvenuto giovedì scorso in centro storico, nei pressi del Pincio: le due persone erano state accerchiate e minacciate (tra l’altro anche con un coltello) da un gruppo di cinque individui che avrebbe spinto, picchiato e derubato uno dei due cittadini asiatici, mentre l’altro era riuscito a fuggire dagli aggressori.
I tre arrestati sono tutti maggiorenni e già noti alle forze di polizia e sono ritenuti tra i principali sospettati di più episodi simili, avvenuti nell’ultimo periodo, nel centro della città. L’arresto è stato convalidato. Sono anche in corso le indagini per risalire agli altri due autori della rapina.
Il ragazzo ferito aveva chiamato il numero di emergenza 112 e aveva contattato il Commissariato fanese.
Dopo avere raccolto le prime informazioni, era scattato il piano coordinato di sicurezza, mediante il quale le pattuglie della Polizia di Stato in servizio presso il Commissariato, unitamente all’Arma dei Carabinieri, si erano concentrate nel centro storico alla ricerca dei responsabili. Al momento dell’arresto, uno di loro, era in possesso dei 70 euro sottratti alla vittima che, nel frattempo, era dovuta ricorrere alle cure dei sanitari del pronto soccorso.
L’operazione di polizia ha fatto identificare tre dei cinque soggetti ed è stata resa possibile grazie alle informazioni assunte dalla vittima, insieme alle conoscenze dei poliziotti e dei militari del territorio e dei frequentatori di origine magrebina del centro storico e all’aiuto fornito dalle telecamere del sistema di videosorveglianza cittadino.
Nino Valangamani
