RIO SALSO (Tavullia) – Busto dello scrittore Fabio Tombari

Dopo il successo nazionale di “Tutta Frusaglia” (1930), libro che era stato pubblicato due anni prima in Ancona con il titolo “Cronache di Frusaglia”, forse anche per scelta personale, la fama di Tombari è andata man mano restringendosi all’ambito regionale, anzi comunale, tra Rio Salso di Tavullia e la nativa Fano. Fabio Tombari (1899-1989) scrittore marchigiano amante della natura e degli animali, è uno dei narratori più istintivi e felici del Novecento, raccontava soprattutto storie semplici della sua terra tra Fano e Urbino. Lontano da circoli, movimenti e correnti letterarie, lo scrittore fanese, antidivo ma autore duraturo, ha insegnato a più di una generazione l’arte di apprezzare la vita cogliendo i segreti non nei clamori delle grandi vicende diplomatiche, ma nella velata, quanto sorprendente esistenza quotidiana. Mario Rigoni Stern, scrittore italiano che partecipò alla campagna di Russia durante la Seconda Guerra Mondiale dopo essersi arruolato volontario nel 1938 nella Scuola Militare di alpinismo di Aosta, lesse “Tutta Frusaglia” e il “Libro degli animali” addirittura in prigionia. A Rio Salso è possibile soffermarsi davanti alla casa dove Fabio Tombari, cittadino onorario di Tavullia, ha trascorso gran parte della sua vita.

MASSIMO MAGI

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