A Palazzo Olivieri parte la terza edizione delle Conversazioni letterario-musicali promosse dal Conservatorio Rossini
Sabato 25 febbraio (ore 17), nella Sala dei Marmi di Palazzo Olivieri, il Conservatorio Rossini inaugura la terza edizione del progetto Conversazioni letterario-musicali, la rassegna da gennaio a marzo (25 gennaio, 15 febbraio, 22 marzo) dedicati alla presentazione di volumi afferenti all’ambito musicale/musicologico coordinato dal Corso di Storia della Musica. Gli incontri, patrocinati dalla Società Italiana di Musicologia (SIdM), sono rivolti sia agli studenti e al personale interno del Conservatorio sia alla cittadinanza, al fine di promuovere la cultura musicale all’interno e al di fuori delle pareti dell’Istituto.
Come da tradizione, ciascun incontro vedrà l’autore del volume prescelto conversare con il moderatore di turno; il discorso sarà inframmezzato da interventi musicali inerenti al tema trattato a cura degli studenti e dei docenti del Conservatorio. I volumi della terza edizione delle Conversazioni spazieranno in tempi, luoghi e generi diversi: dall’opera lirica, nelle sue plurisecolari trasformazioni, alla musica strumentale dell’Ottocento, secondo angolazioni prospettiche cangianti ma sempre tese ad ampliare la capacità di lettura e comprensione del fenomeno musica all’interno del suo rapporto con la società.
Nell’appuntamento del 25 gennaio, Mariateresa Storino, docente di Storia della musica del Conservatorio Rossini, converserà con Maurizio D’Alessandro, autore di Franz Liszt negli anni romani e nell’Albano dell’Ottocento (Florestano 2019). Il volume di D’Alessandro ripercorre il rapporto che il compositore ungherese ebbe con Roma e Albano, a partire dal suo primo viaggio in Italia nel 1839, in fuga d’amore insieme alla contessa Marie d’Agoult, per poi riprendere dal 1861 fino alla fine della sua vita. Per vicissitudini sia personali sia spirituali Liszt visse lunghissimi periodi a Roma. L’autore offre una visione completa dell’esperienza romana del musicista, rivolgendosi tanto agli studiosi quanto ai lettori appassionati di storia della cultura musicale italiana.
Gli allievi Thomas Baroni e Francesca Di Emidio della Scuola di pianoforte del Conservatorio Rossini (classi dei maestri Lorenzo Di Bella e Andrea Turini) eseguiranno musiche di Liszt, esemplificative di uno spirito fortemente europeista ma nel contempo promotore della specificità di ciascuna cultura.
Ingresso su invito tramite piattaforma eventbrite.it
Per informazioni scrivere a eventi@conservatoriorossini.it
Comune di Pesaro

