Rimaniamo sempre più stupiti dal comportamento di MMS ma soprattutto dalla non chiarezza delle bollette dell’acqua

Tutti i pesaresi a prescindere pagano la “quota fognatura per € 5.82 e la quota depurazione per € 10.83”,in ogni singola bolletta. Queste somme vengono richieste da MMS a titolo di pagamento per il presunto servizio prestato sia per l’allacciamento della singola utenza alla fognatura che per la depurazione delle acque scure. 

Il problema è che tantissimi pesaresi non sono allacciati alla fognatura, e

pertanto non dovrebbero pagare dette somme, che in realtà MMS in automatico addebita per ogni singola bolletta. Importi  che quindi non dovrebbero essere versati da chi non  usufruisce del servizio.

Anche a voler ben leggere le bollette non vi è neppure una benchè minima comunicazione al riguardo. 

Andando a spulciare nel sito di MMS, si legge che coloro che non usufruiscono del servizio, devono richiedere l’esenzione.

E’ assurdo che debbano essere i cittadini a doversi attivare per NON pagare un servizio della quale NON usufruiscono, perchè detta esenzione dovrebbe essere automatica, per tutti i cittadini non allacciati alla fognatura.

E’ appena il caso di evidenziare come, con la delibera 501/2014/R/com del 16 ottobre 2014, l’ARERA  (Autorità regolazione energia reti e ambiente) ha stabilito infatti che tutti i fornitori devono emettere solo bollette leggibili e chiare, sotto tutti i punti di vista,  e adottare un piano trasparente di emissione delle fatture. proprio per tale motivo riteniamo che tale modo di fatturazione non sia conforme alla delibera Arera. E’ ovvio che tutti i cittadini non allacciati alla fognatura che abbiano ne corso degli ultimi 5 anni pagato dette somme, possano e debbano chiedere il rimborso a MMS di tutte le somme non dovute.

Associazione EvolviAmo Pesaro

Lascia un commento