Funerali di Egidio Spugnini, l’ultimo saluto del sindaco Biancani

Funerali di Egidio Spugnini, l’ultimo saluto del sindaco Biancani: «Ciao Egidio, ci mancherai profondamente ma la tua arte e il tuo modo di essere, così unico e speciale, vivranno per sempre»

Oggi i funerali dello scenografo Egidio Spugnini nella sua Urbania, il ricordo del sindaco Andrea Biancani: «voglio ricordare un amico oltre che un artista poliedrico – ha detto -. Conobbi Egidio tanti anni fa in un luogo di pace e armonia; al Mulino della Ricavata di Urbania, dei cari amici Anna e Franco e dove Egidio era “uno di casa”. Una presenza fissa e costante. Un legame, il nostro, che è cresciuto nel tempo, tanto da essere stato tra i pochi invitati al mio matrimonio al Mulino della Ricavata. I ricordi più belli sono le serate trascorse davanti al camino della Ricavata. Amava la cucina di Anna alla quale non sapeva resistere: mi ricordo che ogni volta che si pranzava o cenava insieme iniziava sempre con un “sono a dieta”, ma i piatti dell’Anna e la buona compagnia lo facevano desistere dopo pochi secondi».

Tante le foto di Biancani e Spugnini insieme durante i momenti di convivialità, «ma in questi giorni ne ho vista una in particolare che risaliva al 2017. In quella foto aveva il sorriso orgoglioso di chi era stato appena premiato con l’onorificenza dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, alla presenza anche del sindaco Ciccolini. Tra i ricordi più belli anche quelli legati ai suoi racconti romani. Conosceva figure che per noi erano dei miti, tra cui Gian Maria Volonté, Ugo Tognazzi, Marcello Mastroianni, Stefania Sandrelli, Tinto Brass e Mario Monicelli – con cui ha collaborato per molti film e a cui lo legava una profonda amicizia. Ogni volta ci raccontava qualche aneddoto su di loro, su quella vita romana fantastica, facendoci rimanere tutti a bocca aperta», ha continuato Biancani.

Egidio Spugnini ha lavorato con i più grandi attori e registi del cinema italiano: ha collaborato con Giuliano Montaldo, Damiano Damiani, Ettore Scola. Ha girato il “Marco Polo” di Montaldo e Ricceri, vivendo anche un anno in Cina per le riprese. Fino all’anno dell’Oscar, nel 1971, con “Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto”, premiato come migliore film straniero. «Ma seppur la sua carriera fosse stata contraddistinta da personaggi importanti e premi di gran rilievo, Egidio ha sempre portato con sé il legame profondo con la sua terra, Urbania. Ricordo ancora la felicità di quando mi accompagnava, ogni anno, in occasione della Festa della Befana, uno degli appuntamenti più importanti del territorio, a vedere la casa della Befana, una sua invenzione che ha fatto sognare migliaia di bambini. Tanti sono stati i lavori di lustro realizzati nei lunghi anni di carriera, ma era particolarmente entusiasta quando realizzava qualcosa per la sua comunità. Andava fiero delle sue origini e del suo territorio a cui è stato legato fino all’ultimo istante», ha ricordato Biancani.

«Egidio era un uomo che amava la vita. Sono stati tanti gli aneddoti emersi in questi giorni, ma mi piace raccontarne uno in particolare: per anni fece credere a Ugo Tognazzi di aver inventato lui la carbonara di Pesce, durante una delle tante cene a casa dell’attore. Anni dopo, quando Tognazzi venne a Pesaro andò a mangiare alla Vallugola, in un ristorante dove gli servirono proprio una carbonara di pesce. Egidio raccontava sempre che Tognazzi rimase stupito dal piatto e chiese al cameriere: “Ma questa è la famosa carbonara di Spugnini?” E il cameriere rispose: “Ma che Spugnini, noi son 40 anni che la facciamo!”. E anche questo era lui, uno che amava scherzare e prendere la vita con ironia – ricorda Biancani -. Oggi, mentre lo salutiamo per l’ultima volta, mi stringo attorno alla sua famiglia, ai suoi amici e a tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerlo. Caro Egidio – conclude -, ci mancherai profondamente. Ma la tua arte e il tuo modo di essere, così unico e speciale, vivranno per sempre. Non ti dimenticheremo mai».

Comune di Pesaro

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