«Sempre più risicati, sempre più in ritardo». I fondi annuali che la Regione destina alle disabilità gravissime e a quelle sensoriali, continuano a ridursi e a essere erogati molti mesi dopo l’annualità di riferimento. «La situazione è ormai tragicamente strutturale e porta con sé delle conseguenze strazianti per le famiglie fragili del territorio». L’allarme è dell’assessore alle Politiche sociali del Comune di Pesaro Luca Pandolfi, anche presidente del comitato dei sindaci dell’Ats1, che spiega: «Questi ritardi sono inaccettabili e purtroppo si stanno verificando in modo sistemico. È successo nel 2021, si è reiterato nel 2022 e nel 2023, si è ripetuto, con una coda ancor più lunga, anche in questo 2024».
«E a pagare le conseguenze sono le persone – e le loro famiglie – che necessitano di un’assistenza h24, che quindi non va in pausa, né ammette dilazioni» evidenzia Pandolfi. «I decreti di spesa della Regione Marche con la ripartizione dei contributi per ogni Ambito, sono i documenti ufficiali che, di fatto ci mettono in condizione di poter liquidare gli importi alle famiglie. Negli ultimi 3 anni sono arrivati sempre più tardi con conseguenze immediate per le famiglie: nel caso delle disabilità sensoriali, le stesse iniziano a spendere senza sapere le somme a loro disposizione; per quelle gravissime, l’incertezza si tramuta in chiamate costanti agli uffici dei Comuni e dell’Ats1 per segnalare i ritardi di somme che, come succederà anche quest’anno, saranno anche minori di quelle previste».
Pandolfi riepiloga i fatti, a partire dalle date e dalle somme erogate per le disabilità sensoriali: «Nell’anno 2022/2023 le delibere di stanziamento della Regione sono arrivate il 26 luglio 2022; nell’anno 2023/2024 ad agosto, per l’intera quota disponibile di 160.000€. Quest’anno abbiamo avuto 15.870,20 (il 10% della cifra complessiva erogata l’anno precedente) a settembre; a tale importo si sono poi aggiunte ulteriori risorse il 28 novembre. L’importo totale erogato è stato di 108.942€, ben inferiore ai 160.000 euro previsti e appena sufficienti per interventi legati all’assistenza all’autonomia ed alla comunicazione in ambito domiciliare, per sussidi e supporti per l’adattamento dei testi scolastici».
Una situazione paragonabile a quella delle disabilità gravissime: «Il fondo per l’anno 2021 è stato definito il 1° dicembre; quello del 2022 all’inizio dell’anno successivo, nel dettaglio il 14 febbraio del 2023, quando sono stati destinati 722.265€; il decreto che autorizzava gli Ambiti alla spesa è stato emesso il 10 novembre 2023. Nell’anno in corso, i contributi per il 2023 sono stati autorizzati dal decreto del 25 novembre 2024, 11 mesi dopo l’annualità di riferimento e con importi ridotti, del totale di 545.667€».
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