«Un piccolo opuscolo che custodisce l’intensità dei principi fondamentali e dei diritti e doveri dei cittadini; una guida da tenere vicina, vi accompagnerà nel futuro». L’iniziativa, sostenuta dalla presidenza dell’Assemblea regionale della Marche, distribuirà 800 copie della Carta ai diplomandi delle secondarie di primo grado della città
Il sindaco Andrea Biancani e l’assessora alle Politiche educative Camilla Murgia hanno scelto simbolicamente, la Gramsci dell’I.C.S. Galileo Galilei a Villa Fastiggi, scuola che ha dato vita al progetto del “Giardino dei giusti”, come prima tappa della consegna della Costituzione Italiana alle ragazze e ai ragazzi delle classi terze della secondaria di primo grado di Pesaro.
«Un’iniziativa di cui siamo fieri e che abbiamo voluto con forza, sostenuti dalla presidenza dell’Assemblea Regionale delle Marche rappresentata da Dino Latini. Ci permetterà di consegnare circa 800 copie ad altrettante alunni e alunni dell’ultimo anno delle medie» spiegano Biancani e Murgia che, ai ragazzi, hanno sottolineato «il valore di questo piccolo opuscolo, realizzato da tante donne e uomini al termine della seconda guerra mondiale. Sono grandi figure a cui dobbiamo tanto perché hanno lavorato a questa Carta con estrema cura e rigore cercando di riportarvi le parole giuste per rappresentare tutte e tutti a garanzia dei nostri valori di democrazia e uguaglianza».
La consegna è iniziata nelle 4 classi dell’istituto Galilei, insieme ai docenti e alla dirigente scolastica Donatella DiPaolo, in cui sono state distribuite 89 copie della Costituzione, «In questo libricino piccolissimo troverete l’intensità dei principi fondamentali e dei diritti e doveri dei cittadini, tra cui quello al voto, che eserciterete fra qualche anno. È una guida che dovrà accompagnarvi nel futuro e che ci auguriamo potrete leggere con le vostre famiglie in queste festività per conoscere, ricordarvi, tutelare ciò che viene sancito tra le pagine: il diritto di poter essere liberi di realizzare i propri sogni, di poter studiare, di diventare quello che si vuole. Che sia per voi anche un augurio di un ottimo futuro e di buon Natale».
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