

Mercoledì 18 dicembre doppia proposta del progetto di Pesaro 2024 ‘Oceano Adriatico’. Alle 15 nell’Aula Magna del Liceo Linguistico Mamiani, l’incontro dedicato a studentesse e studenti dal titolo ‘E’ più difficile fare musica se sei una ragazza’ per riflettere su cosa significa essere musiciste in Italia. Alle 18.30 al Gra’ la presentazione del libro Sorellanze. Per una psicoanalisi femminista di Silvia Lippi e Patrice Maniglier.
QUATTRO PROFESSIONISTE DELLA MUSICA RACCONTANO COME FUNZIONA
Creare momenti di incontro e confronto sul significato di essere musiciste in Italia, investigando risorse e ostacoli socio-culturali, la rappresentazione della donna nelle canzoni di artisti uomini, il pubblico femminile e i processi di identificazione innescati. È questo l’obiettivo di ‘È più difficile fare musica se sei una ragazza?’, incontro gratuito dedicato alle studentesse, agli studenti e al corpo docente delle scuole secondarie del territorio, in programma mercoledì 18 dicembre, dalle 15.00 nell’aula magna del liceo linguistico Mamiani (via Nanterre 30). L’incontro rientra nella prima edizione di ‘Raccontami come funziona’, sezione di ‘Musica: sostantivo femminile plurale’, dedicata al tema della presenza femminile nel mondo della musica, nell’ambito del progetto ‘Oceano Adriatico’ di Labirinto cooperativa sociale per Pesaro 2024 – Capitale italiana della cultura.
Negli ultimi anni la sensibilità collettiva si è intensificata sulle pari opportunità, evidenziando quanto le donne che suonano, e che sono riconosciute come autrici e/o interpreti, siano in numero inferiore rispetto agli uomini. Il problema è complesso, con radici storiche articolate. ‘Raccontami come funziona’ vuole inserirsi in un contesto allargato e trasversale: la musica diventa la base per un confronto più ampio, che coinvolge attivamente ragazze e ragazzi. Nell’incontro pubblico e gratuito, i giovani incontreranno la cantautrice Elasi, la direttrice d’orchestra Francesca Perrotta, la giornalista e scrittrice musicale Valeria Sgarella e la psicoanalista Silvia Lippi, moderate dalla psicoterapeuta Selena Astuni, per dialogare sulle sfide che le donne affrontano nel settore musicale, esplorando le risorse e gli ostacoli. Sarà analizzata la rappresentazione femminile per approfondire come le donne vengono descritte nelle opere musicali e come il pubblico femminile si relaziona con questa immagine. Tra i temi trattati, il ruolo pubblico delle donne, la libertà espressiva e come le identità professionali vengano plasmate e spesso limitate da aspettative e sovrastrutture socio-culturali.
Chi vuole prendere parte all’incontro è invitato al buffet di benvenuto in collaborazione con Cibodivino, che si terrà dalle 13.30 nella stessa sede. Posti limitati, la prenotazione è consigliata: http://labirinto.coop/iscrizione-musica/
Il dialogo continua poi alle ore 18.30 al Gra’ (via Rossini 24), con la presentazione di Sorellanze. Per una psicoanalisi femminista di Silvia Lippi e Patrice Maniglier; sarà presente l’autrice. Ingresso gratuito, posti limitati, gradita la prenotazione 333 3590265.
Alla conferenza stampa erano presenti: per il Comune di Pesaro Daniele Vimini vicesindaco e assessore alla Cultura e Camilla Murgia assessora alle Politiche Educative e Giovanili; Davide Mattioli, presidente Labirinto cooperativa sociale; Vittorio Ondedei, ideatore e coordinatore del progetto ‘Oceano Adriatico’ per Labirinto cooperativa sociale; Selena Astuni, psicoteraupeuta; Giuliano Antinori titolare del Gra’ – non solo cibo da cortile.
Daniele Vimini: siamo qui per presentare un appuntamento che conclude una serie di iniziative musicali nell’ambito di Pesaro 2024 che vogliono concorrere non solo a ripensare un gender gap secolare che è sotto gli occhi di tutti rispetto alla presenza femminile in ambito artistico e musicale ma anche contribuire a riaprire un dibattito in questa direzione. Un tema centrale per l’amministrazione, per la programmazione di Pesaro 2024 ma anche nel nel dibattito di Pesaro Città Creativa UNESCO della Musica; anticipo qui che nel prossimo forum mondiale della musica che si svolgerà a Pesaro nell’aprile prossimo ci sarà un panel dedicato proprio a questo.
Così Davide Mattioli: ringraziamo l’amministrazione e l’intera organizzazione di Pesaro 2024 – Capitale italiana della cultura per averci coinvolto attivamente nella programmazione del dossier e per averci dato l’opportunità di rivolgerci a un pubblico ampio, mettendo in luce la cultura del sociale, di cui siamo promotori sul territorio da 45 anni. Ci teniamo particolarmente a questo ultimo appuntamento di Oceano Adriatico perché, attraverso un ambito trasversale come quello della musica, possiamo rivolgerci alle nuove generazioni affrontando un tema sempre più urgente e dibattuto come quello delle pari opportunità. Da anni siamo impegnati nei servizi che contrastano la violenza di genere, tema che non solo trattiamo al centro antiviolenza, nelle case rifugio ed emergenza e nei servizi dedicati a minori che assistono alla violenza e a quelli dedicati agli uomini che hanno agito o che temono di agirla, ma che portiamo anche nelle scuole per sensibilizzare ragazze e ragazzi verso forme più subdole e invisibili, precorritrici di discriminazioni che spesso sfociano in violenze legate al genere.
Le parole di Vittorio Ondedei: questo incontro con gli studenti e le studentesse delle scuole secondarie di Pesaro rappresenta il contributo che Oceano Adriatico vuole portare alla riflessione, e soprattutto alle pratiche, attraverso cui ridurre le diseguaglianze di genere. Non discutiamo di qualità della proposta musicale, nel quale entra anche la valutazione legata al gusto dell’ascoltatrice o dell’ascoltatore, per la quale andrebbe svolta tutta una ricerca su come venga costruito questo gusto, perché mi piace questo e non quello. Vogliamo capire, condividendolo con giovani ragazze e ragazzi, se le condizioni di accesso siano le stesse, se esistano pregiudizi non confermati dai fatti, che si mettano ogni tanto in mezzo per rallentare o rendere più complesso un percorso professionalizzante.
Selena Astuni ha sottolineato il taglio trasversale dell’appuntamento con le scuole che coinvolge anche una psicanalisi diversa, da ricominciare rispetto proprio ai discorsi femministi. Silvia Lippi invita a trovare un modo per autodefinirsi non in relazione all’uomo; farà uno spaccato storico rispetto al ruolo della donna nella storia musicale fino ad arrivare ai giorni nostri per parlare anche dei movimenti ‘Mee too’. Questo approccio legherà come un filo rosso anche gli altri interventi delle relatrici che racconteranno le difficoltà che hanno incontrato nel trovare un posto nel mondo della musica ma che vogliono essere una testimonianza propositiva per i giovani e un invito a non fermarsi e a trovare un modo per farsi strada nel mondo della musica.
Giuliano Antinori ha ricordato il secondo appuntamento della giornata alle 18.30 al Gra’ per la presentazione del libro Sorellanze. Per una psicoanalisi femminista di Silvia Lippi – già protagonista dell’incontro con le scuole – e Patrice Maniglier.
Le conclusioni a Camilla Murgia: l’incontro con le scuole è una bella esperienza e occasione di approfondire, grazie al supporto di esperte e professioniste, una tematica importante, legata alla cultura e alle pari opportunità. Parlare ai giovani e alle giovani di tematiche di grande valore morale, serve per poter raggiungere quella rivoluzione culturale, in campo di autodeterminazione femminile, che ci riguarda tutti come società.
Oceano Adriatico è un progetto promosso dalla cooperativa Labirinto, in collaborazione con Gra’ – non solo cibo da cortile, nell’ambito di Pesaro 2024 – Capitale italiana della cultura, con l’obiettivo di valorizzare la musica attraverso attività concrete e partecipative.
Bio relatrici
Elasi
E’ una cantautrice, compositrice e producer alessandrina che viaggia per mondi, reali e immaginari. Con una formazione di chitarra classica e di produzione oltreoceano, nella sua musica fa esplodere stroboscopiche matrioske di stili, metropoli di sintetizzatori sfavillanti, ed esotiche sonorità scovate in paesi lontanissimi. In CAMPI ELASI (2020, Sugar Music), il suo EP di esordio, ha sviluppato collaborazioni in remoto con musicisti da tutto il mondo (dal Mali al Brasile, dall’India all’Armenia) creando un sound dai confini geografici e stilistici super fluidi e variopinti. Nel 2022 pubblica l’EP OASI ELASI (Trident Music/Capitol Records): un viaggio che mescola elettronica e pop, strumenti e cori di Paesi lontani e collaborazioni internazionali (Rocco Rampino, Populous, Meryem Abouloafa, Eva De Marce, Noha). Il progetto è stato portato in tour su importanti palchi italiani ed esteri (Francia, Corea, Taiwan…). Collabora con diversi brand (Cartier, Havaianas, Nike, Tommy…) come sound designer, produttrice e DJ e ha un programma tutto suo a Radio Raheem dove seleziona e mixa brani elettro-etnici da tutto il globo. E’ inoltre co-fondatrice di POCHE Cltv, il primo network italiano di produttrici (https://www.instagram.com/pochecltv/). Nel 2021 inizia una collaborazione annuale con IED Torino come partner di tesi.
Silvia Lippi
Nata a Bologna, è psicoanalista a Parigi, psicologa all’ospedale psichiatrico Barthélemy Durand d’Étampes, ricercatrice presso l’Università di Paris-Nanterre, e docente titolare dell’IRPA, Istituto di ricerca di psicoanalisi applicata diretto da Massimo Recalcati, nelle sedi di Milano ed Ancona. Attraverso i suoi articoli e i suoi libri, ha sviluppato una psicoanalisi particolarmente attenta alle esperienze psicotiche e alle interpellanze dei gruppi minoritari contemporanei. Oltre alle numerose pubblicazioni in Francia ed in altri paesi, sono usciti in Italia, il recentissimo Sorellanze, Per una psicoanalisi femminista, scritto a quattro mani con il filosofo francese Patrice Maniglier (DeriveApprodi, 2024), Trasgressioni, Bataille, Lacan (Orthodes, 2019), Ritmo e melanconia (Poiesis, 2018), Freud. La passione dell’ingovernabile (Feltrinelli, 2018), La decisione del desiderio (Mimemis, 2017).
Francesca Perrotta
E’ direttrice musicale dell’Orchestra Olimpia. Impegnata nella divulgazione, partecipa a convegni e conferenze sul ruolo di genere in musica e sul ruolo della musica d’arte nel mondo contemporaneo. Tra gli altri, ha partecipato a TEDx Siena 2021, all’audizione 2022 con il Ministero della Cultura di Pesaro candidata Capitale della cultura, al convegno “Chigiana 100” del 2023. Ha ricevuto con Orchestra Olimpia il premio Giovanni Santi – Comunicatori di valori, assegnato ogni anno per premiare le più significative esperienze nel campo sociale e della comunicazione. Ha diretto l’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta, l’Orchestra Filarmonica delle Marche, la Filarmonica Gioachino Rossini e ha ricoperto il ruolo di Direttrice musicale dell’OSIM all’interno del Cubec di Modena. È stata assistente di Romolo Gessi con l’Orchestra Tartini di Trieste. Su invito diretto del Quirinale, ha diretto all’interno della rassegna I concerti del Quirinale trasmessi in diretta su Radio3 RAI ed Euroradio. Diplomata in pianoforte con il massimo dei voti presso il Conservatorio Tito Schipa di Lecce e in Accademie di alto perfezionamento pianistico tra cui l’Accademia pianistica di Pinerolo (TO) e l’Ecole normale de musique Alfred Cortot di Parigi, ha studiato direzione d’orchestra con Romolo Gessi presso la European Conducting Academy di Vicenza. Ha inoltre conseguito il diploma accademico di II livello con Manlio Benzi al Conservatorio Rossini di Pesaro. Ha seguito masterclass di direzione con affermati direttori, tra i quali Donato Renzetti e Marin Alsop. Laureata in Lingue e Letterature Straniere, attualmente prosegue la sua ricerca intorno al ruolo di genere nella musica contemporanea all’interno del Dottorato di ricerca in Performance musicale e Interpretazione presso il Conservatorio Rossini di Pesaro.
Valeria Sgarella
Giornalista professionista, ha lavorato per oltre vent’anni nelle radio private e per cinque a MTV Italia. Scrive di musica per varie riviste online e ha pubblicato libri inerenti al movimento grunge e alla città di Seattle: Andy Wood, l’inventore del Grunge (Area51/Ledizioni), Oltre i Nirvana (Edizioni del Gattaccio), Seattle: la città, la musica le storie (Odoya), Niente Specchi in Camerino – La Storia dei Soundgarden (Tsunami Edizioni). Ha inoltre scritto i testi per il libro Billie Eilish: la Bad Guy del Pop (Centauria).
Selena Astuni, psicologa, psicoanalista e responsabile di Pippi Calzelunghe, centro di clinica psicoanalitica per i minori, collabora con il Consultorio La Famiglia di Fano (PU).
Comune di Pesaro
