Il codice civile evidenzia che bisognerebbe avere sempre dei rapporti di buon vicinato, ma forse il Comune di Pesaro ha preso troppo in parola questo principio, agevolando i vicini ma gravando sui cittadini.
Come gruppo abbiamo potuto constatare che, attualmente è in vigore una convenzione fra il Comune di Pesaro ed il Comune di Vallefoglia, che prevede la possibilità da parte del Comune di Vallefoglia di usufruire degli avvocati comunali per tutte le consulenze legali, pagando esclusivamente la somma di euro 5000 forfettaria. Il rinnovo di tale convenzione è stato stabilito durante il consiglio comunale del 12 febbraio 2024. In compenso il Comune di Pesaro si assume l’onere di pagare tutti gli stipendi degli avvocati comunali, e le varie spese tra cui l’acquisto di manuali che abbiamo potuto constatare essere notevole, corsi di aggiornamento, tasse di iscrizioni degli avvocati comunali agli albi e via dicendo. Sostanzialmente il Comune di Pesaro paga e gli altri usufruiscono! A fronte dei 5000 € incassati per l’anno 2024, Pesaro ne ha sborsati solo per spese oltre 4900, ai quali si devono aggiungere tutti gli stipendi.
L’assurdo è che in data 15 novembre 2024 con la determina 2851, il Comune ha stabilito di conferire mandato a due avvocati di Trento per la difesa in un giudizio.
Il denaro pubblico dovrebbe essere utilizzato con parsimonia ma soprattutto un Comune dovrebbe pensare prima al benessere dei suoi concittadini e poi a quello dei cittadini dei comuni limitrofi, pur trattandosi di comuni amici di partito.
Associazione Evolviamo Pesaro

