| Lunedì 11 novembre 2024 alle ore 17,30 nella sala (g.c.) del Consiglio comunale di Pesaro per la serie Pesaro Storie Marco Labbate conversa con Emanuela Morganti, autrice di Gabriele Galantara Satira, editoria e grafica (1892-1937) (pp. 248, ill., Pacini editore 2019) In Italia negli ultimi decenni le ricerche nel campo dell’illustrazione si sono moltiplicate, rimediando in parte alla disattenzione verso questo settore che Ernst Gombrich deplorava negli anni Settanta. Il volume s’inserisce in tale filone di studi e indaga la caleidoscopica attività di Gabriele Galantara (1865-1937) affrancandolo dalla lettura che a lungo lo ha identificato esclusivamente con il settimanale satirico “l’Asino”. Da queste pagine emerge il profilo di artista poliedrico, la cui produzione figurativa spazia dall’illustrazione alla caricatura, d grafica propagandistico-pubblicitaria all’editoria. L’Autrice, sulla scorta di una vasta documentazione d’archivio, ricostruisce l’attività e i complessi raccordi iconografici e stilistici di Gabriele Galantara, fornendo una cospicua galleria di immagini a stampa, disegni e bozzetti originali, alcuni dei quali sono qui proposti per la prima volta. Emanuela Morganti è docente a contratto di Storia dell’Arte contemporanea all’Università di Urbino. Ha svolto attività di ricerca e di docenza a contratto in diversi atenei italiani, Alma Mater Studiorum di Bologna, Università degli studi di Padova, Politecnico di Milano e l’Università della Tuscia, dove nel 2016 ha conseguito il dottorato di ricerca in Storia dell’Arte contemporanea. I suoi interessi indagano i rapporti tra arte, illustrazione editoriale e satirica, grafica pubblicitaria e di propaganda tra la fine del XIX secolo e la prima metà del XX. Marco Labbate è assegnista di ricerca in storia contemporanea presso l’Università di Urbino, vicedirettore scientifico dell’Iscop e membro della commissione scientifica dell’Istituto Storia Marche. Il suo principale ambito di ricerca è lo studio dei movimenti pacifisti e dell’obiezione di coscienza, cui ha dedicato numerosi saggi. |
| Società pesarese di studi storici |

