La Chiesa nella modernità (1450-1815)

Giovedì 7 novembre 2024 alle ore 17,15 presso la biblioteca “San Giovanni” (via Passeri, 102) Cesare Bovinelli, monaco camaldolese di Fonte Avellana, presenta il volume di Giovanni Santarelli e Samuele Giombi

Riforme religiose e rivoluzioni politiche
La Chiesa nella modernità (1450-1815)


Si tratta del terzo tomo di un’opera pensata in quattro volumi, in cui si ripercorrono i principali avvenimenti della storia della Chiesa, descritti sinteticamente e inseriti nel contesto più ampio degli eventi storici politico-istituzionali o legati al mondo delle altre religioni monoteistiche, senza dimenticare realtà nate nell’ambito religioso su base monastica e laicale, maschile e femminile, spesso poco conosciute. Il volume si sofferma sugli eventi tra il XV secolo e gli inizi del XIX.
I tomi precedenti, curati dal solo Giovanni Santarelli e già pubblicati, hanno riguardato il periodo dalle origini a Carlo Magno (La Bibbia, l’antico Israele e la Chiesa), poi l’età medievale (Papi, Imperi e monachesimo). Il quarto, sull’età contemporanea, è attualmente in fase di stesuraCesare Bonvinelli, camaldolese nel monastero di Fonte Avellana, dove è bibliotecario e archivista, è docente di Storia della Chiesa presso l’Unilibera di Pesaro. Giovanni Santarelli è stato dirigente regionale del servizio Politiche sociali; attento al mondo del volontariato, ha pubblicato un saggio sul pensiero di Gianni Zacchettini, un monaco influenzato dalla spiritualità di Giuseppe Dossetti. Samuele Giombi è oggi dirigente scolastico al liceo Nolfi-Apolloni di Fano ed è professore a contratto di Storia del Cristianesimo presso l’Università di Urbino.
Società pesarese di studi storici

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