Ci risiamo, come già precedentemente accaduto e testimoniato dalla Fipsas Pesaro Urbino nel 2017 e negli anni precedenti, si è verificata l’ennesima moria di pesci autoctoni, a causa dell’apertura improvvisa e non comunicata agli organi preposti, della Diga di Mercatale (PU).
A seguire Comunicato Ufficiale Social Fipsas.
Come Fipsas, monitoriamo quotidianamente il territorio Provinciale, con le nostre Guardie Giurate Ittiche Ambientali, presidiando l’intero territorio.
Nella giornata di Domenica 6 Ottobre 2024, la Guardia Ittica C.Tarini, ha notato l’anomalo svuotamento del bacino idrico di Mercatale.
Lunedì 7 la Guardia T.Pieroni, è tornato sul posto per constatare che c’erano i primi pesci morti sulle sponde del Fiume Foglia, a valle della Diga.
Le foto qui allegate, mostrano quintali di pesci autoctoni morti, fino ad 1 km dalla paratia, e risalgono alla giornata di Martedì 8 Ottobre 2024, in occasione del sopralluogo (e conseguente Denuncia Ufficiale), di tutti gli organi competenti e responsabili della Diga, coordinati sul posto.
Sono intervenuti:
Carabinieri Nucleo Forestale, Comando di Macerata Feltria;
D.Tontini, Responsabile Guardie Fipsas Pesaro Urbino con Guardie Giurate annesse.
Consorzio di Bonifica;
Marche Multiservizi.
Sono stati constatati e registrati quintali di pesce e fauna ittica morta, nel corso del Fiume Foglia, a valle della diga.
Inoltre, il fango sversato e poi depositato sul letto del fiume, sponde incluse, soffoca tutta la fauna ittica e la flora, presente sul bacino idrico, impedendo la possibilità di ossigenarsi.
Sono ancora in corso indagini e sopralluoghi, da parte di tutti gli organi competenti, anche per la stima dei danni provocati.
Tutta la documentazione è stata recapitata agli uffici competenti, della Regione Marche; della Provincia di Pesaro Urbino; del Presidente Regionale Fipsas: Luigi Soriani; e del Comando Provinciale Carabinieri, Nucleo Forestale.
Nei prossimi giorni si vedrà l’evolversi della situazione e le eventuali responsabilità e di conseguenza le sanzioni previste per Legge.
Ormai i pesci morti non potranno rinascere, qualsiasi cifra sarà sempre poco per il danno arrecato, quindi non resta che sperare in un futuro diverso e che certe cose non capitino più.
Ci auguriamo che la “Gestione Diga” venga coordinata continuamente e professionalmente con tutti gli organi ed enti protagonisti e competenti, del territorio.
Soprattutto ora, che all’interno del bacino idrico di Mercatale, è stata approvata la “Gestione Partecipata” della Fipsas per manifestazioni sportive.
Un luogo naturalmente stupendo e magico, non solo per tutti i pescatori, ma anche per tutti gli amanti del verde e della natura.
Un luogo da valorizzare e tutelare!
Fipsas – Comitato Provinciale di Pesaro – Urbino





