Liuti, colascioni e viole da gamba di CRoMA al Museo Nazionale Rossini

Dopo il tutto esaurito dei primi due appuntamenti a Palazzo Olivieri e nella Chiesa del Nome di Dio, il Festival di Musica antica del Conservatorio Rossini si sposta nelle sale del Museo Nazionale Rossini per gli ultimi due eventi in programma.

Martedì 8 ottobre (ore 18), Pietro Prosser ed Eddy Serafini, docenti del Conservatorio e liutisti, in un dialogo a 4 voci e due liuti affronteranno le particolarità delle 18 Partite per ‘colascione’ di Giuseppe Antonio Brescianello: un viaggio attraverso gli strumenti della famiglia dei liuti, con la loro ricchezza di suoni, timbri, forme e nomi (calichon, mandora, colascione, ecc.), per scoprire inediti manoscritti in forma di intavolatura testimoni di pratiche esecutive settecentesche.

Giovedì 10 ottobre (ore 18), la chiusura del Festival sarà affidata all’Ensemble CRoMA. Studenti e docenti della Scuola di Musica antica del Conservatorio Rossini si esibiranno sotto la direzione di Gianni La Marca (docente di viola da gamba) in musiche e canti del Rinascimento italiano. Richiami di venditori ambulanti, ricette, canti carnascialeschi di Quattro e Cinquecento inframmezzeranno brani strumentali per consort di viole da gamba. Gran finale con un omaggio a Pesaro: la bassa danza polifonica a due parti Falla con misuras composta da Guglielmo Ebreo da Pesaro, oggi conservata nella Biblioteca Augusta di Perugia.

I concerti, realizzati in collaborazione con il Museo Nazionale Rossini, sono ad ingresso su invito tramite piattaforma eventbrite.it, fino ad esaurimento dei posti. Per informazioni e programma completo: http://www.conservatoriorossini.it

Ufficio Stampa Conservatorio Rossini

Leonardo Damen

Lascia un commento