Cosa c’è Dop nelle tappe della prima metà di ottobre

Cosa c’è Dop a Monte Porzio

Una volta si diceva «Forbiciai di Monte Porzio e balsamo di Cantiano». Un riferimento ad una municipalità dove metà della popolazione viveva della fabbrica artigianale delle forbici. Strumenti d’uso quotidiano ma che si plasmano a secondo del loro uso e testimoniano dell’evoluzione dei mestieri e dell’ingegno degli artigiani del piccolo borgo che si affaccia sulla valle del Cesano. E ciò fino a metà Ottocento quando le macchine s’imposero e tutti i tipi di cesoie divennero una produzione industriale. Oggi di questa preziosa arte non è rimasta nemmeno più la strada. È dedicata a Ermanno Pinzani, illustre rettore magnifico dell’Università di Pisa ma risalirla è entrare in un paese dove, in chiave settecentesca, è stato interpretato il tema della Città ideale del Rinascimento. Una sapiente distribuzione degli spazi curata dall’architetto Andrea Vici, allievo del Vanvitelli, pregevoli palazzi che testimoniano la “grandeur” del paese e, vicino, l’abitato di Castelvecchio dove sorge una Rocca roveresca con fossato, beccatelli e torri poligonali ai quattro vertici.

Ed è lì che Pesaro 2024 e Food Brand Marche, andrà questa settimana alla scoperta del nostro capitale gastronomico con due degustazioni guidata di Casciotta d’Urbino Dop, Formaggio di Fossa Dop, Mozzarella STG, Prosciutto di Carpegna Dop, Pecorino Monte Nerone, formaggi I tipici e Olio Cartoceto Dop. Ambedue curate dal gastronomo sommelier Otello Renzi.

Giovedì 3 ottobre, alle 18.30 al Circolo Birraio Oltre Mondo – Info 392 8004103

Venerdì 4 ottobre, alle 18.30, a “La Dolce Vita” – Info 0721 955974

Due luoghi speciali, due luoghi d’aggregazione dove regna sovrano il piacere dello star insieme e fanno parte della rete di 100 locali, che sono il vero luogo “caldo” della comunicazione, dell’incontro e dello scambio di informazioni su cosa accade durante la “Settimana da Capitale” del loro Comune.

Anuska Pambianchi

Ufficio Stampa

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