
Prima giornata di Coppa Marche Girone B
Virtus Fano D – Glasstech Volley Pesaro 2-3
Parziali: 15-25/28-26/26-24/18-25/13-15
Prima gara ufficiale per le ragazze della Glasstech Volley Pesaro, che affrontavano nella giornata di Coppa Marche in quel di Fano la serie D delle Virtus, allenata dalla storica coach Lucia Mattioli, che è coincisa anche con la prima vittoria stagionale delle pesaresi, brave a recitare la parte delle corsare. Primo set che si apre a favore proprio della formazione del nuovo coach Giulio Pellini, da questa stagione in sella come capo allenatore nella panchina della Glasstech, con la collaborazione della sua seconda Guendalina Ceccarelli e dell’inossidabile dirigente accompagnatore Paolo Mencarini, risultato netto che, però, non ha fatto disunire la squadra di casa che, sia nel secondo che nel terzo set, ha preso forza per vincere ai vantaggi 28-26 e poi 26-24, con scambi interminabili da entrambe le parti che hanno onorato il gioco del volley, poi ecco la reazioni delle pesaresi che nel quarto set conquistano il tie-break, vincendo agevolmente per 18-25, per poi bissare nell’ultimo gioco della contesa, chiuso a proprio favore per 13-25.
Questo il commento del nuovo coach della Glasstech Volley Pesaro, Giulio Pellini: “Personalmente non dò tanto peso alla Coppa Marche, che però prendo come una manifestazione importante per poter svolgere ed entrare in clima partita, dunque la vedo come una manifestazione allenante, a noi molto utile per arrivare preparati all’inizio di questa serie C. In campo ho visto la mia formazione che, nell’esordio assoluto di questa stagione, è stata molto brava a riportare in gara alcune indicazioni su cui avevamo messo il focus in allenamento durante la scorsa settimana. Poi, ovvio, che a me piace il bel gioco, e dunque dobbiamo ancora lavorare su tanti aspetti alla ripresa degli allenamenti, ma sono rimasto molto contento della abnegazione della squadra nel difendere e soffrire quando sono state messe in difficoltà, perché questo ci abitua a combattere sotto la tenuta mentale, dunque la mia menzione non può che andare al lavoro di squadra incentrato sulla difesa, che dovrà essere una delle nostre armi per il futuro campionato”.
Danilo Billi
