OPERA MAESTRA e STELLA POLARE sembrano evocare nomi dati ad operazioni di polizia giudiziaria o della guardia di finanza, e sorge spontanea la domanda se non se la siano tirata addosso questa iattura.
Credo che questa situazione non sia nuova nel panorama pesarese, viste altre vicende che hanno destato interesse, in passato, per gare di appalto di affidamenti di servizi sociali, per impianti sportivi, e più recentemente anche per la gestione dei rifiuti; ma tutto è sembrato che potesse rientrare nell’”ordinaria amministrazione”. Questa volta no! Questa volta la non curanza di assessori e dirigenti (e l’ex sindaco non poteva non sapere) ha superato ogni limite al punto che il neo sindaco Andrea Biancani vorrebbe “costituirsi parte civile” nell’inchiesta che è saltata all’attenzione anche sulle cronache nazionali; non solo: vorrebbe anche fare un “rimpasto” dei dirigenti. Questa è una palese ammissione di inadeguatezza della “macchina comunale” e soprattutto che non si può dare continuità alla “vecchia gestione”. Se Biancani ha maturato queste scelte, a questo punto, sorge spontanea la domanda se dovesse dimettersi anche lui e far dimettere anche tutta la giunta, solo per il semplice fatto che è sempre la medesima giunta di quella del suo predecessore (tranne che per un inserimento nuovo). Non è sufficiente che Biancani si metta “la foglia di fico” col costituirsi parte civile, e non deve essere il pretesto per fare un repulisti generale per mettere al comando i “suoi uomini e donne”, che, di fatto, non servirebbe a nulla ai fini di dimostrare di voler troncare con questo sistema. E’ inutile, il “Lodo Pesaro” è un sistema radicato e collaudato da oltre 30 anni che merita di essere approfondito e verificato negli atti amministrativi da parte delle Autorità.
OPERA MAESTRA e STELLA POLARE potrebbero essere la punta di un iceberg? La magistratura avrà il coraggio di aprire i fascicoli anche per altri affidamenti di incarichi ed appalti? Si potrà ottenere una vera trasparenza degli atti amministrativi per tutti i cittadini?
Certo che per l’anno in cui Pesaro è la capitale della cultura, questa situazione è davvero una bella tegola sulla testa, ma non deve essere la scusa per “insabbiare” il tutto.
Alessandro Di Domenico
Responsabile Elezioni Amm.ve
Ex Consigliere Comunale UDC
