Biancani incontra Ivana Venturi, la donna aggredita alla stazione: «Un atto grave, che condanno fermamente. Sono stupito per lo spirito positivo e la lucidità con cui ha affrontato la situazione»

Il sindaco Andrea Biancani ha incontrato Ivana Venturi, la donna aggredita la scorsa mattina alla stazione di Pesaro mentre aspettava l’autobus. «Un atto gravissimo che condanno fermamente. Dopo aver letto la notizia ho voluto incontrare la signora per accertarmi delle sue condizioni e per esprimere vicinanza dell’Amministrazione comunale.

 Le ho ribadito il nostro impegno quotidiano per una città sempre più sicura e il costante confronto con le forze dell’ordine a cui spetta garantire la sicurezza.  Quello che le è successo è intollerabile e dimostra che il lavoro da fare è ancora tanto e che i controlli vanno intensificati – commenta il sindaco -. La stazione è storicamente uno dei luoghi più critici delle città, spazi di passaggio, che spesso attirano un’alta concentrazione di malavita e illegalità. Non è semplice trovare una soluzione a queste situazioni, ma ribadisco la volontà dell’Amministrazione di lavorare in sinergia con le Forze dell’ordine e di portare avanti le azioni di propria competenza».

In primis con la riqualificazione dei luoghi del “degrado”, trasformandoli in spazi sempre più accessibili, serviti e partecipati. Poi rafforzando il sistema di videosorveglianza dell’area, dove dal 12 luglio il sindaco ricorda che «sono stati istallati 5 nuovi occhi elettronici nel riqualificato Sottopasso dei Cappuccini». Biancani ha poi ribadito «la necessità di avere norme più chiare, che consentano provvedimenti certi, perché con quelle attuali è stata riconosciuta anche dalle Forze dell’ordine una chiara difficoltà di individuare accorgimenti adeguati, soprattutto in presenza di persone irregolari sul territorio».

È stato grande lo spavento per Ivana Venturi, che al sindaco Biancani ha detto: «La visita oculistica di oggi è andata bene. Il colpo è stato fortissimo, ma nella sfortuna posso dire di essere stata molto fortunata. È una cosa che purtroppo è capitata, ma non mi scoraggio e penso a come risolverla: sono una persona positiva e cerco di affrontare i problemi nel miglior modo possibile».

«La signora mi ha stupito per il suo spirito positivo e la grinta con cui ha affrontato la situazione. Ha un carattere forte e non si è lasciata abbattere, ma ha reagito subito con lucidità». E conclude: «Voglio ringraziare gli autisti di Ami, Andrea e Giuseppe, e l’agente della Polfer, che sono intervenuti prontamente per aiutare la signora e fermare l’aggressore».

Comune di Pesaro

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